È QUESTO IL CATANIA
Cambia l’allenatore, ma non il canovaccio già visto a Viterbo, almeno nei primi minuti di gioco, perché il Catanzaro passa subito in vantaggio con un colpo di testa di D’Ursi su calcio d’angolo, completamente libero e indisturbato al centro dell’area di rigore. È così che inizia il big match del “Ceravolo”, anche se stavolta il Catania dimostra di essere quanto meno sveglio in campo. Gli ospiti, infatti, acquistano metri e non subiscono il contraccolpo psicologico del celere svantaggio, così cercano di attaccare per rimediare nel minor tempo possibile il pareggio. Peccato che ci sia imprecisione: ci prova Marotta, ma becca l’ultimo uomo della retroguardia giallorossa; arriva il tentativo di Lodi su calcio di punizione, però solamente il palo salva Furlan; cross col contagiri di Calapai, eppure Di Piazza non c’entra di testa la porta quasi clamorosamente. In mezzo ci sono da registrare le due occasionissime del solito D’Ursi, che però manda il pallone a lato prima e sui guantoni di Pisseri poi, senza quindi affossare i rossazzurri. Sul finire del primo tempo, perciò, il Catania costruisce una grande azione con Di Piazza che si muove al limite dell’area, pesca il diagonale giusto per Marotta, che finalmente fa 1-1 piazzando la sfera sul palo più lontano.
Nella ripresa il Catania riesce addirittura a trovare la rete del sorpasso. I siciliani, infatti, con un solo passaggio trasformano l’azione da difensiva ad offensiva. Si passa in pochissimi attimi dal calcio d’angolo per il Catanzaro al contropiede letale di Di Piazza che, imbeccato dal compagno di reparto Marotta, salta Furlan in uscita disperata e deposita il pallone dell’1-2 nella porta avversaria. Da quel momento comincia l’assedio dei padroni di casa: mezz’ora abbondante di ripetuti tentativi da parte dei calabresi, che però devono arrendersi.
Il Catania torna alla vittoria in trasferta dopo tre mesi di digiuno lontano dalle proprie mura amiche. Compattezza fra i reparti, capacità di sacrificarsi, concretezza nelle soluzioni: questa squadra sembra essere già ampiamente migliorata, soprattutto sotto il profilo mentale e motivazionale. Mister Novellino raccoglie i primi tre punti della sua cura, dopo il mezzo passo falso in casa contro il Potenza, gara in cui però i suoi calciatori erano già apparsi abbastanza propositivi nella voglia di cercare e trovare il risultato.
È questo, senza ombra di dubbio, il Catania che ci si augurava di vedere già tanto tempo fa. Adesso serve continuare lavorare in questo modo e, magari, finalmente sarà tempo di rivalsa.
Federico Fasone