UNA VITTORIA DIFFICILE

Partita noiosa, stanca, forse influenzata dal caldo di questa estate ormai sul tramonto. La Viterbese non dimostra la stessa prepotenza fisica e aggressività del Potenza e, vuoi per il clima, vuoi per caratteristiche dei singoli, non riesce quasi mai a impensierire la retroguardia etnea se non con qualche ripartenza. A Tounkara non viene data la possibilità di partire in campo aperto, se non in un’occasione in cui il giovane attaccante avversario spara malamente su Furlan.

Da quel momento in poi non succede quasi nulla, sia da una parte che dell’altra: il Catania riesce a mantenere il pallino del gioco per l’intera gara, ma attacca cercando di rimanere sempre equilibrato per non mostrare il fianco a eventuali ripartenze avversarie. L’unico lampo? La traversa colpita da Di Piazza nella prima frazione di gioco. Llama si dimostra utile sia in fase di spinta che in fase di copertura, a dispetto degli anni sulle gambe, l’unico veramente propositivo nel centrocampo rossazzurro, ma purtroppo è ancora impreciso sotto porta. Invece la gara del giovane Welbeck procede a sprazzi, tra grandi recuperi e qualche passaggio sbagliato di troppo.

Il rigore, dubbio a dire il vero, spezza la staticità di una gara che sembrava dovesse spegnersi in un naturale pareggio. Dal canto suo, la squadra di Camplone stavolta è stata più attenta, bloccata, guardinga, con i due esterni bassi che non spingono come nella passata gara e pensano più a coprire. Pinto, perciò, trascorre tutto il primo tempo andando avanti solo a fasi alterne, probabilmente in attesa che le maglie dei laziali si allarghino con l’andare avanti della partita, in attesa che giunga il naturale calo fisico avversario.

Calo fisico che poi è di fatto arrivato, ma che non è stato sfruttato a pieno da un Catania poco lucido. Forse i calciatori non erano tranquilli per alcuni problemi interni che poi sono usciti allo scoperto nella conferenza stampa post-gara?

In attesa di chiarimenti ufficiali, vince un Catania non bello forse come negli altri successi, ma che comunque mostra la voglia di mettere punti in cascina in attesa che arrivino tempi migliori…

Simone Caffi

(fonte immagine: calciocatania.it)

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