IL CATANIA SECONDO RIGOLI
Il nuovo allenatore rossazzurro Pino Rigoli, intervistato a ”La Sicilia”, ha espresso i suoi primi pareri sui calciatori che il Catania gli ha messo a disposizione per la nuova stagione di Lega Pro.
I suoi giudizi sono partiti da Caetano Calil, capocannoniere della scorsa stagione, da lui considerato una seconda punta o un trequartista non adatto a ricoprire il ruolo di punta centrale.
Ha continuato con Biagianti e Bombagi: il primo ai suoi occhi sicuramente più duttile, capace di ricoprire il ruolo di centrale ed esterno di centrocampo (come già fatto a Livorno), differentemente dal secondo, che è capace, a suo avviso, di giocare solo al centro del campo.
Parole di grande stima, invece, verso Marks Barisic. Il calciatore sloveno è stato grandemente apprezzato ai tempi dell’Akragas quando mister Rigoli lo aveva richiesto proprio per ricoprire il ruolo di esterno d’attacco da lui tanto desiderato, poi ben sostituito da Andrea Di Grazia.
Dopo il ritorno ufficiale di Michele Paolucci, sono giunti alle falde dell’Etna anche Gladston Pereira, centrocampista con passaporto portoghese che va a sostituire il mancato arrivo di Zibert, e Valerio Anastasi, prima punta catanese che ben ha impressionato nelle annate passate tra Mantova e Monza.
La formazione che ha in mente il mister, almeno in questo momento, potrebbe essere la seguente: Pisseri, Nava, Bergamelli, Bastrini, Djordjevic, Biagianti, Di Cecco, Bombagi, Di Grazia (Barisic), Paolucci, Russotto.
Da analizzare bene anche la posizione di Tino Parisi, che sarà spesso in ballottaggio con Nava, visti i pareri, più che positivi, espressi dal mister su di lui.
Gabriele Indelicato
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