CATANIA, PLAYOFF: SCELTA DI RILANCIO?

Ultima ora e poco più d’attesa per scoprire la risposta che il Calcio Catania darà alla FIGC in merito alla sua partecipazione ai playoff che si disputeranno dall’1 al 22 luglio.
Secondo le disposizioni dettate dal Consiglio Federale, le partite si disputeranno in modalità gara unica in casa della squadra con il coefficiente migliore che non sarà più avvantaggiata rispetto a quella ospite, dato che si giocheranno comunque a porte chiuse.

Proprio in queste ore la società insieme ai rossazzurri con a capo capitan Biagianti e mister Lucarelli, stanno discutendo sul da farsi.
Si tratta di una scelta importante non solo da un punto di vista psicofisico per la squadra, ma anche economicamente parlando, dato che comporterebbe delle trasferte e spese varie a carico della società, che sta cercando di restare a galla.

Intanto la FIGC due giorni fa ha reso note le classifiche ufficiali dei vari gironi di Serie C, tenendo conto del coefficiente deciso dalla FIGC.
In quello C, escludendo la Reggina arrivata prima in classifica e promossa quindi in Serie B, le altre squadre che, in ordine di posizione, parteciperanno ai playoff sono: alla fase nazionale Bari (76,5), Monopoli (72,9) e Potenza (70,9); alla fase a gironi Ternana (64,6) che se vince la finale di Coppa Italia passa direttamente alla fase nazionale liberando il posto nella griglia playoff in favore della Vibonese, Catania (59,5), Catanzaro (53,2), Teramo (50,8, miglior diff. reti nello scontro diretto), Francavilla (50,8), Avellino (50,6).
Si sorteggeranno quindi nei quarti gli accoppiamenti tra le quattro migliori e le quattro sfidanti, e nelle semifinali i due accoppiamenti.
Nessuna lista completa delle squadre che tra queste abbiano deciso di confermare o rinunciare fino ad ora a quest’opportunità, ma sembra che nonostante il contributo economico della Figc, 5-6 club rinunceranno alla disputa, coscienti che la loro unica penalità sarà quella di perdere le gare 3-0 a tavolino.

Questione delicata anche per il club etneo che ha voglia di scendere in campo per provarci e lottare fino alla fine, cercando di scrivere una delle pagine più belle in un momento in cui niente sembra possibile, ma che deve far bene i conti con le proprie casse già appesantite dai debiti che fino a qualche giorno fa si pensava la portassero al fallimento.
I giocatori sono stati chiari fin da subito, manifestando anche sui social una mentalità combattiva ancor prima di conoscere la risposta sull’eventuale disputa dei playoff, continuando gli allenamenti all’aperto, in strutture o a casa, certi che appena il gruppo si riunirà sotto le direttive di mister Lucarelli, il loro impegno individuale si trasformerà in fame di riscatto e vittoria. Sembra quindi che tutti i marinai abbiano deciso di non abbandonare la nave con il capitano a bordo, o meglio tutti tranne uno, Di Molfetta che qualche giorno faha chiesto lo svincolo dal club etneo.

Continuano dunque a piovere punti interrogativi sul Calcio Catania,ma una certezza adesso c’è ed è quella che se il club rossazzurro dovesse perdere ai playoff o decidere di non partecipare restando dunque in Lega Pro, l’anno prossimo tornerà a giocare uno dei derby più appassionanti di sempre, contro il neo promosso Palermo.

Chiara Greco

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