Giorni di trepidante attesa per tifosi, società e calciatori che attendono di scoprire le sorti del Calcio Catania, non solo in ambito economico-societario, ma anche sul campo, in vista dell’inizio dei playoff.
Propio quest’ultimi saranno il modo per tornare a calcare il rettangolo verde anche in C, cosa fortemente voluta dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Oggi alle 12.00 si terrà il Consiglio Federale FIGC che deciderà i tempi
(ipotizzata per i primi giorni del mese di luglio, n.d.r.) e i modi (su base volontaria o no, n.d.r.) dello svolgimento dei playoff di Serie C.

Scacciata via l’ipotesi dell’azzeramento immediato del CdA rossazzurro – oggi composto solo dal dottor Gianluca Astorina, liquidatore di Finaria Spa e dal 28 maggio amministratore unico del club – alla attuale dirigenza non resta che saldare gli stipendi arretrati di dipendenti e calciatori e presentare entro il 23 luglio il piano di rilancio, conseguenza della risposta positiva ricevuta dal Tribunale riguardo al concordato preventivo in bianco presentato dalla holding etnea.

I calciatori avranno tempo fino al 20 giugno per chiedere al Collegio Arbitrale della Lega Pro la risoluzione d’ufficio del contratto.
Non si ha ancora certezza di coloro che lo richiederanno, ma sembra che i prossimi aver già le valigie pronte sulla porta siano Silvestri e Mbende, seguendo Di Molfetta nella scelta di svincolarsi dal Catania.
Potrebbe quindi complicarsi la questione playoff, date le possibili partenze e la situazione dei contratti in scadenza il 30 giugno.
A differenza dei prestiti, il cui termine viene prolungato d’ufficio al 31 agosto, l’estensione dei contratti in scadenza per gli altri due mesi dovrà essere frutto dell’accordo tra club e giocatore, cosi come espresso dalla FIFA.
Ricordiamo, tuttavia, che si tratta di un indirizzo che dovrà essere recepito dalle singole federazioni. Oggi il Consiglio Federale dovrebbe esprimersi anche su tale questione.

Nonostante la sospensione degli allenamenti fino al 14 giugno, molti calciatori non hanno smesso di allenarsi, all’aperto, in casa o in un impianto sportivo, in attesa di tornare a Torre del Grifo, carichi e convinti di scendere in campo per vincere, mentalità trasmessa anche a distanza da mister Lucarelli, tornato in questi ultimi giorni al centro sportivo.

In questo quadro di incertezze e questioni da risolvere, ha deciso di rompere il silenzio Fabio Pagliara, rappresentante della S.I.G.I. Spa, che attraverso il suo profilo social ha voluto fare chiarezza per mettere a tacere le chiacchere che si stavano diffondendo.
«La Sigi è pronta a presentare la propria proposta al Tribunale quando verrà chiesto, a norma di legge, attraverso un bando», ha affermato, sottolineando quanto l’istituzione da parte del Tribunale di una procedura competitiva pubblica non possa essere che un ulteriore elemento di legalità e trasparenza.
Spetterà così al Tribunale valutare le varie proposte e scegliere quella più adeguata al fine di rilanciare nel migliore dei modi le sorti del club rossazzurro.

Chiara Greco