CATANIA-MESSINA, QUANTE EMOZIONI IN QUEL 2-2 IN SERIE A
Un derby è sempre un derby, inutile negarlo. Certo è che, mai come oggi, purtroppo, si sia perso quel sapore di magia ed orgoglio che rendeva speciale gare di questa caratura. Giovedì, Catania e Messina si affronteranno in un “Massimino” semi-deserto, vuoto di colori e di passione. Già, se da un lato infatti i tifosi rossazzurri non riempiranno certamente il vecchio Cibali per via della contestazione nei confronti della società e degli scarsi risultati della squadra di Moriero, dall’altro i supporters peloritani non potranno seguire i propri beniamini a causa del divieto di trasferta. Si giocherà in uno scenario quasi desolante, insolito per gare di questo tipo. Catania-Messina era ben altro, partita spettacolare e ad altissima intensità.
Ricordate l’ultimo precedente? Ovvio che sì, impossibile dimenticare. Settembre 2006, quarta giornata d’andata del campionato di Serie A. Emozioni, brividi e spettacolo dominano in un “Massimino” esaurito in ogni ordine di posto, rossazzurri e giallorossi danno vita ad un derby d’altri tempi. La sblocca Floccari nei primi minuti del primo tempo, poi rimonta pazzesca degli uomini di Marino. Prima il pareggio di testa firmato Peppe Mascara, espulso poi clamorosamenre da Farina per aver tolto la maglietta durante l’esultanza; poco dopo, bomba su punizione di Gionatha Spinesi e 2-1. Tifosi rossazzurri in delirio, match che sembra avviarsi verso il lieto fine. E invece no, Nicolas Cordoba quasi allo scadere fa 2-2 e ammutolisce il pubblico catanese.
Sembra passata un’eternità, invece sono solo 10 anni. Tra due giorni, Catania e Messina si affronteranno in Lega Pro, precipitate entrambe dall’Olimpo del calcio. La speranza è che, a dispetto delle previsioni, le due squadre regalino agli appassionati una partita entusiasmante.
Daniele D’Alessandro
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