MORIERO: “ABBIAMO IL SANGUE NELLE VENE. DAREMO TUTTO PER IL CATANIA”

Francesco Moriero in sala stampa risponde alle domande dei giornalisti: “Avevo intenzione di schierare Plasmati sin dall’inizio al posto di Calil o Bombagi. Ho pensato di metterlo nel momento più critico perché ero sicuro che potesse risolvere la partita. Facciamo errori banali, nonostante la vittoria faccia morale. Ho chiesto ai ragazzi di mantenere il possesso palla, ma questi errori non ci aiutano. Dovevamo giocare con coraggio, ma i ragazzi si sono innervositi. Questa vittoria me la prendo, nonostante sotto il profilo del gioco non siamo stati convincenti. Abbiamo determinati giocatori, anche classe ’99. Si tratta di un lavoro faticoso, ma noi dobbiamo raggiungere la salvezza e lo faremo. Devo permettere ai miei giocatori di esprimersi al meglio, sia tecnicamente che fisicamente. Se Russotto e Castiglia avessero segnato avremmo parlato di un 3-0. Sono un uomo e mi sono sfogato con quel gesto verso la tribuna. Dopo la partita ho chiesto scusa, ma io ho il sangue nelle vene e i tifosi devono comprendere ciò che provo. Lavoreremo fino alla morte per il Catania. La nostra non è paura, ma tensione. Questi ragazzi hanno più punti rispetto a quelli effettivi. Si trovano in una situazione in cui comunque si trovano a soffrire. La situazione non è affatto facile ed io cerco di far capire che tutti uniti ci si può salvare. Devo sempre inculcargli di essere una squadra forte. Calil uscirà fuori gli attributi. Di Cecco è stato un leone. Ci salveremo.”

Redazione Catania Channel

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