Superato già più di un terzo del campionato iniziano ad assumere un senso ed un valore svariate statistiche, quali ad esempio l’andamento in casa e quello in trasferta.

Il Catania si trova ad aver disputato 14 gare, perfettamente divise in 7 casalinghe ed altrettante trasferte, racimolando 12 punti fra le mura amiche, e 13 da ospite, frutto di ben 4 successi ed un pareggio, ottenuti rispettivamente sui campi di Monopoli, Francavilla Fontana, Avellino e Viterbo e Palermo, coi soli stop di Teramo e Bari. A primo impatto potrebbe dirsi di un Catania che non soffre particolarmente i campi avversari, anzi; ma a ciò può senz’altro puntualizzare come la stagione attuale, caratterizzata dalla situazione covid che impone l’assenza di pubblico sugli spalti renda la statistica come ininfluente, e lasci il tempo che trovi. Tuttavia, il dato va osservato prendendo in considerazione un ulteriore dettaglio, e cioè l’andamento delle altre squadre. Le sole a fare meglio del Catania, ottenendo più di 13 punti fuori casa, sono infatti le prime due della classe Ternana e Bari, con 19 punti messi in cascina, mentre a pari degli etnei troviamo sia l’Avellino che il Foggia, questa con una gara in più disputata.

Come interpretare il dato? Il fatto di avere fatto più vittorie in trasferta (4) che in casa (3), da l’idea anche del modo di giocare del Catania, una formazione che da il suo meglio negli spazi aperti e colpendo l’avversario con incursioni e contropiedi, strategie che trovano miglior applicazione quando l’onere di fare la partita tocca ai padroni di casa; ciò non toglie che anche nelle occasioni in cui gli uomini di Raffaele si sono trovati nella condizione di dettare il gioco non si sono certo tirati indietro, come dimostrano varie prestazioni dell’ultimo mese.

Alla chiusura di questo 2020 restano due incontri da disputare, iniziando proprio da una trasferta in quel di Potenza, ex fortezza dell’attuale tecnico rossazzurro, un ulteriore banco di prova ed opportunità di mantenere il trend positivo lontani da casa, per crescere e dimostrare quella continuità che darebbe un chiaro segno di maturità di squadra.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Gabriele Di Mauro