ROAD TO JANUARY: LE IDEE DI TACOPINA

Ormai è l’argomento imperante in città. La piazza è infiammata e bramosa di quel riscatto che soltanto Tacopina può prometterle. Un anno incredibile il 2020, non solo perché una pandemia mondiale ha alterato la quotidianità di tutti gli esseri umani, ma anche perché alle falde dell’Etna è successo di tutto. Prima il Catania ha sfiorato il fallimento, poi è stato salvato con un gesto provvidenziale da parte di Sigi, che adesso si appresta a compiere l’ultimo necessario passo verso il mantenimento della matricola.

Qualche giorno fa, infatti, il magnate americano si è recato in quel di Torre del Grifo per limare una serie di dettagli che riguardano il tanto agognato closing che con tutta probabilità dovrebbe avvenire all’inizio del 2021. Proprio in queste ore, invece, l’avvocato Arena sta curando l’intera parte legale concernente la negoziazione che porterà al cambio di proprietà della società rossazzurra. Sono ore frenetiche, quindi, nelle quali tutti vogliono dire la loro… e come darli torto in fin dei conti.

Accolto direttamente da Gaetano Nicolosi, con cui l’avvocato statunitense ha ormai stretto un rapporto di assoluta stima e fiducia, quest’ultimo ha ribadito le proprie intenzioni circa l’acquisto del sodalizio etneo. Chiarissimo l’interesse a rilevare il 100% del pacchetto azionario, anche se si profila una concreta possibilità per cui il 10-15 % possa rimanere in mano a qualcuno dei capisaldi Sigi.

Ancor più interessante, però, è la concezione imprenditoriale del prossimo proprietario del Catania: non è un mistero che Mr. Tacopina abbia voluto incontrare anche il primo cittadino etneo, Salvo Pogliese, durante il suo soggiorno a Torre del Grifo. Ebbene, pare proprio che passando dall’acquisto del Calcio Catania, l’ex Presidente del Venezia abbia grande voglia di introdurre su tutto il suolo catanese attività d’investimento improntate allo sviluppo di questa terra, in modo che si possa ampliare l’immagine della città e creare nuove strategie di mercato tali da superare la circoscrizione territoriale a cui è legata la sola società di via Magenta.

Insomma, grandi progetti si profilano all’orizzonte, sia per il Calcio Catania che per la Catania città. C’è voglia di cambiare rotta, tracciare una netta linea di confine col passato e, perché no, anche rendere più internazionale una piazza che ha davvero tanto da offrire in termini di turismo e cultura. In modo che finalmente le definizioni di branding e marketing cessino di essere sconosciute ai più, ma diventino il pane quotidiano di una realtà che intende assolutamente riscattarsi da tempi tetri e bui, che ne hanno inevitabilmente oscurato la luce. Joe Tacopina rappresenta un grande salto di mentalità.

Federico Fasone

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