INCORNATA DI CACCETTA, CATANZARO AL TAPPETO: È 1-0 AL “MASSIMINO”

Bisognava rispondere al Lecce, corsaro a Siracusa con un perentorio 1-3 e scappato via in classifica a +8. E al “Massimino”, nel posticipo della 14a giornata del Girone C, il Catania ha risposto presente. 1-0 al Catanzaro firmato da Caccetta, al primo gol stagionale e in maglia rossazzurra. Tutto invariato, quindi, in graduatoria, con gli etnei saldamente in seconda posizione e nuovamente a -5 dai pugliesi.

LA PARTITA – Lucarelli schiera i suoi con il 4-3-3, modulo che tanti buoni frutti ha regalato alla squadra dell’Elefante nelle ultime due gare contro Bisceglie e Paganese sopratutto. Davanti a Pisseri, spazio al quartetto composto da Aya (schierato da terzino bloccato a destra), Tedeschi, Bogdan e Marchese. A centrocampo, linea a tre formata da Caccetta, Lodi e Biagianti, mentre in avanti confermatissimo il tridente Russotto-Curiale-Di Grazia. Pronti-via, è il Catania a fare la partita, attraverso una manovra ben costruita atta a sfruttare le folate offensive del numero 7 e del  numero 23.  All’11°arriva la prima palla gol per i rossazzurri, ma il sinistro a giro dal limite dell’area di Lodi viene smanacciato in corner dal portiere ospite Nordi. Gli etnei continuano a macinare gioco, arrivando spesso e volentieri dalle parti dell’estremo difensore catanzarese senza però trovare l’imbeccata giusto per il gol del vantaggio. Al 22°, il vecchio Cibali è pronto ad esplodere di gioia, ma il colpo di testa di Aya su spizzata di Curiale si stampa clamorosamente sulla traversa. La prima frazione di gioco si chiude dunque a reti bianche, nonostante i numerosi tentativi della formazione guidata dall’ex bomber del Livorno.

Nella ripresa, il leit-motiv non cambia. Sono sempre i rossazzurri a farsi vedere in avanti, con il Catanzaro attento a non scoprirsi e tutto rinchiuso nella propria metà campo. Al 55°, tuttavia, il muro calabrese crolla e gli oltre 10 mila del “Massimino” possono esultare. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, è Christian Caccetta a svettare più in alto di tutti, trafiggendo Nordi e siglando così la sua prima marcatura stagionale. 1-0, gol meritato e Catania nuovamente a -5 dal primo posto.

Risposta dei giallorossi? Nessuna, anzi è ancora la squadra di casa a sfiorare il raddoppio con una doppia conclusione ravvicinata di Curiale prima e Caccetta poi, ma l’ennesima prodezza di Nordi tiene in vita gli ospiti. L’occasionissima per il Catanzaro arriva intorno al 70°con Letizia, che fallisce clamorosamente una specie di rigore in movimento e manda alle stelle graziando l’incolpevole Pisseri.  Di lì in avanti, non accade più nulla, tranne un clamoroso palo centrato da Ripa (subentrato a Curiale) dopo una spettacolare azione personale. Dopo ben 5 minuti di recupero, il direttore di gara Valiante manda tutti negli spogliatoi. Il Catania e il suo popolo possono esultare, 1-o pesantissimo che consente a Lucarelli e i suoi di guardare avanti con ottimismo, tenendo il mirino puntato più che mai sul Lecce capolista. Per il club dell’Elefante il prossimo ostacolo si chiama Juve Stabia. Anche al “Menti”, però, ci sarà un solo ed unico risultato da perseguire: la vittoria.

Daniele D’Alessandro

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