Il Catania è in caduta libera, che gran novità. Ma se qualche partita fa si poteva sperare in un cambio di passo, una svolta, adesso si naviga a vista, guardando con un certo scetticismo anche alla zona play-off.

La zona calda, però, non dista tanto: solo un punto, infatti, separa gli etnei dal Fondi in decima posizione. Tuttavia la compagine etnea sembra definitivamente non in grado di affrontare un eventuale arrivo agli spareggi, viste le carenze che dimostra in diverse parti del campo. L’occhio in classifica va perciò spostato anche alle spalle, dove troviamo il Messina in 13esima posizione, a soli 5 punti. E un occhio, di dovere, va pure alla zona play-out, ed in particolare al Catanzaro, prossimo avversario dei rossazzurri, a 10 punti di distanza.

Quella di ieri, almeno dal punto di vista dei risultati, è una giornata che non punisce eccessivamente il Catania: perdono Fondi e Fidelis Andria fuori casa rispettivamente contro Lecce e Vibonese, mentre pareggiano Casertana e Cosenza nello scontro diretto per il 7 posto. Continua il Siracusa nella sua striscia positiva pareggiando 1-1 in casa contro la Reggina, con gli aretusei che dominano nel secondo tempo, ma mancano dello squillo decisivo per chiudere la partita e completare la rimonta. Nel frattempo, appena dietro gli etnei, il Messina perde in casa del Matera per 5-1. La Juve Stabia, invece, pareggia in casa 2-2 contro un Catanzaro in ottima forma, che si fa sfuggire la vittoria a tempo quasi scaduto.

La paura, neanche troppo celata, è che in caso di sconfitta la settimana prossima in Calabria, la zona play-off si allontani ulteriormente e si avvicinino altri fantasmi. Per di più, la compagine rossazzurra, che fuori casa offre prestazioni quasi sempre deludenti, troverà una squadra che a Castellamare ha dimostrato un’ottima forma. C’è da preoccuparsi e non poco.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Simone Caffi