CATANIA, ALL’ULTIMO RESPIRO. GIÀ -3!

Dopo l’ottimo esordio a Matera, il Catania affronta un’altra insidiosa trasferta sul campo del Monopoli, recupero della prima giornata di Lega Pro.

Giuseppe Pancaro mischia le carte in tavola. Sono sei, infatti, le sostituzioni effettuate dal tecnico rispetto alla formazione titolare di domenica scorsa: in difesa esordiscono Ferrario e Garufo; il centrocampo viene totalmente ridimensionato dagli avvicendamenti di Musacci, Lulli e Russo; in attacco, invece, fa il suo esordio Calderini.

Proprio quest’ultimo è il più in vista dei suoi nella prima frazione di gara. Nei primi venti minuti di gioco, infatti, sono tre gli episodi che lo vedono protagonista: al 12′ sfiora il gol prendendo il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo; due minuti più tardi, nella propria aria di rigore, tocca di braccio il pallone, ma il direttore di gara non sanziona alcun intervento irregolare; subito dopo, fa partire un destro insidioso che viene smanacciato in calcio d’angolo dal portiere avversario.

La partita si addormenta lentamente col Catania che gestisce la palla, ma che non riesce ad impostare vista la grande densità proposta dai padroni di casa, che stanno tutti dietro la linea del pallone senza permettere agli ospiti di avvicinarsi alla propria porta.

Nel secondo tempo, invece, il Catania parte male.
Il Monopoli, infatti, va subito in vantaggio con un colpo di testa di Croce che sfrutta una grossa amnesia della retroguardia etnea sugli sviluppi di una palla inattiva. I rossazzurri, dunque, sono chiamati a reagire, ma entrano in confusione e non riescono a pungere l’avversario. Pippo Pancaro, così, decide di far entrare in campo Falcone e Scarsella per Di Grazia e Russo, in modo da dare linfa ad un Catania poco propositivo fino a quel momento. Ed è proprio l’asse Falcone-Scarsella a ribaltare la partita. Al minuto 70, infatti, l’attaccante ex Varese crossa direttamente in area per Scarsella, che insacca di testa a pochissimi metri dalla porta. Il Catania si esalta e riprende in mano le redini del gioco. La stanchezza si fa sentire, ma la caparbietà dei rossazzurri di provarci fino all’ultimo viene premiata proprio allo scadere quando il solito Falcone pesca in area ancora la testa di Scarsella, che segna e che porta la vittoria a casa.

Catania indubbiamente promosso a Monopoli. Nonostante la condizione atletica ancora deficitaria, i siciliani riescono a ribaltare un risultato che, alla metà del secondo tempo, sembrava ormai compromesso. Un plauso va a questi ragazzi, che ci provano fino all’ultimo respiro, interpretando alla lettera il credo del loro mister: dare il massimo in ogni partita.

Promosso, ovviamente, anche Giuseppe Pancaro, intelligente nel far rifiatare molti giocatori, ma soprattutto abile nel leggere la partita, avendo compreso che i ritmi di gioco richiedessero l’entrata in campo di due giocatori come Falcone e Scarsella.

Il Catania è già a -3 e la prossima sfida sarà domenica alle 14:30 in casa contro l’Ischia, partita che adesso diventa fondamentale per azzerare la penalizzazione e per continuare alla grande un percorso che è iniziato benissimo.

Federico Fasone

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