CATANIA: AL “GRANILLO” PER CANCELLARE LA PENALIZZAZIONE
Primo big-match della stagione in casa Catania. La formazione etnea, infatti, affronterà nella sfida di domani pomeriggio la Reggina, storica avversaria della compagine di via Magenta soprattutto negli anni d’oro in Serie A. Al “Granillo”, il club dell’Elefante si troverà dinanzi una squadra in ottima salute, capace di conquistare ben 4 punti nelle ultime due gare dopo la bruciante sconfitta subita all’esordio in campionato.
I rossazzurri si apprestano dunque a tornare in campo, a pochi giorni dalla bufera suscitata dal rinvio della gara contro il Fondi a causa della presenza in città del Premier, Matteo Renzi, in occasione della “Festa dell’Unità”. Un vantaggio per gli uomini di Rigoli potrebbe essere costituito dall’aver riposato in quest’ultimo fine settimana, a differenza ovviamente della formazione amaranto, guidata tra l’altro in panchina da Karel Zeman, figlio del celebre ‘Boemo’.
Per ciò che concerne la probabile formazione, sarà verosimilmente riconfermato l’undici capace di battere la Juve Stabia alla prima e di pareggiare, successivamente, in trasferta ad Andria. L’unica novità potrebbe essere rappresentata dal ritorno fra i titolari di Dario Bergamelli, anche se il brasiliano Dràusio appare ancora in vantaggio per affiancare l’intoccabile Bastrini. Del possibile schieramento, ma anche di tanto altro, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore siciliano, intervenuto nel classico appuntamento pre-partita a Torre del Grifo: “Il non aver giocato domenica è stato certamente un danno per noi – le parole di Rigoli – Tuttavia ciò non dovrà essere un alibi, anche se tenere alta la tensione non è stato affatto facile. Adesso dobbiamo pensare al campo, a domani e non a quanto successo negli ultimi giorni. Il nostro atteggiamento ad Andria? Non credo che in Puglia la squadra abbia fatto male, certo le palle lunghe ci hanno messo parecchio in difficoltà. La nostra mentalità, però, non cambierà, vogliamo continuare a proporre un calcio offensivo e portare a casa sempre il risultato su qualsiasi campo. Chiunque gioca contro di noi per ‘ammazzarci’, dunque dovremo farci trovare pronti sia dal punto di vista agonistico che tecnico. Possibili modifiche alla formazione? Se cambierò o meno, non lo dirò certamente ai giornali. Il nostro gruppo è più importante di qualsiasi cosa. Nell’undici titolare non c’è mai nulla di determinato. Bergamelli? Dario è un calciatore importante e di sicuro affidamento, tuttavia sta continuando nel percorso di recupero perchè ancora fuori condizione. I nostri avversari? Dinanzi avremo una Reggina che gode di un grande entusiasmo, una squadra che fa del gioco corale il suo punto di forza. La gara verrà vinta da chi avrà più determinazione. Gli amaranto giocano con un 4-3-3 parecchio offensivo, simile a quello utilizzato dal padre di Karel, Zdenek Zeman. Il ‘Boemo’ sono sicuro avrà dato al figlio dei consigli sulla fase d’attacco, anche se sono convinto che determinanti siano sempre e solo i calciatori che vanno in campo. Il nostro obiettivo per domani? Tutte le gare sono come delle finali da vincere, dovremo avere questo atteggiamento contro tutte le avversarie. Tuttavia, penso anche che, quando non è possibile vincere, sia meglio non perdere”.
Azzerare definitivamente la penalizzazione e cominciare la scalata verso i piani alti della classifica: il Catania vola in Calabria per vincere e convincere.
Questa le probabili formazioni per la sfida del “Granillo”:
Reggina (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu, Botta, De Francesco; Oggiano, Coralli, Porcino. All.Zeman
Catania (4-3-3): Pisseri, Nava, Dràusio (Bergamelli), Bastrini, Djordjevic; Silva, Scoppa, Biagianti; Russotto, Paolucci, Calil. All. Rigoli
Daniele D’Alessandro
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