CAMPLONE: “VOGLIAMO VINCERE IL CAMPIONATO: LAVORIAMO PER MIGLIORARE FUORI CASA”

Giornata di vigilia in casa Catania. I rossazzurri, infatti, avranno subito la possibilità di riscattare la deludente sconfitta di Monopoli sfidando domani sera al “Massimino” la Cavese nel turno infrasettimanale. Queste le dichiarazioni di mister Camplone, intervenuto nella classica conferenza stampa pre-partita a Torre del Grifo.

“Cambiare l’atteggiamento di Monopoli? Stiamo lavorando sulla testa di questi ragazzi, poi però non so perché abbiamo in casa un atteggiamento e fuori un altro. Se gli altri sono più bravi amen, ma se rinunciamo a giocare mi da fastidio. Prendere 4 gol fa male, dobbiamo cambiare registro. Stiamo lavorando per migliorare il rendimento esterno. Infortunati? Hanno pesato per le scelte, abbiamo perso pedine davanti e dietro. Chi e andato in campo, a parte Monopoli, ha dato comunque il suo contributo. Silvestri si è allenato in gruppo, anche Distefano è rientrato. Gli altri, come sapete, sono fuori. Ambiente poco sereno? I miei ragazzi si devono preoccupare solo del campo, di ciò che avviene fuori non devono curarsi. Credo che la ricetta migliore sia trovare la vittoria domani, poi avremo due trasferte e lì sarà la prova del 9: se perdessimo nuovamente fuori, sarebbe quasi una barzelletta. Può darsi che la squadra si porti dietro la mentalità dello scorso anno, può darsi che non sopporti la mentalità che sto cercando di inculcare io fuori.Per me giocare a calcio fuori come dentro deve essere un piacere, non bisogna avere paura: questo sto cercando di inculcare io.
Siamo a ridosso della prima in classifica, dobbiamo imparare a fare legna nelle giornate poco positive. Non dobbiamo costruire in casa e demolire quanto ottenuto fuori. Mi sono arrabbiato leggendo che sui giornali è stata data la colpa a Noce: è un ragazzo giovane, se non lo incoraggiamo lo distruggiamo conpletamente. Diamogli una mano, lo chiedo a tutti: domani convocheremo a proposito due giovani della Beretti. Noi vogliamo vincere il campionato, ma ho chiesto tempo. Dateci fiducia, se il Catania perde perde tutta la città: stiamo tutti vicini, tutti vogliamo vincere. Furlan? Se abbiam preso 10 gol avrei dovuto cambiare tutta la squadra. Non si prende gol solo per il portiere. Il mio estremo difensore sta facendo benissimo, non bene. Gli ex come Pisseri e Marotta altrove sono esaltati, qui massacrati: mi domando, perché? Diamo serenità a questi ragazzi.
Curiale e Di Piazza insieme? Noi siamo il secondo miglior attacco, non è vero che il reparto offensivo non segna. Davis e Matteo insieme non giocano, noi adottiamo il 4-3-3. Per giocare insieme mi devono garantire la corsa, sennò regaleremmo due pedine agli avversari. Domani può giocare Di Piazza come Curiale, vedremo: io guardo gli allenamenti. Mbende’? Lui ha giocato sia nella difesa a 3 che nella difesa a 4. A Monopoli non è vero che non hanno funzionato le distanze, ma altre cose come l’impostazione dell’azione da dietro.
La Cavese? Non verranno a fare barricate, è arrivato Campilongo. Lui gioca col 4-3-3 classico, hanno Di Roberto e Germinale che sono miei ex giocatori. È tutta gente propositiva, non verranno a difendersi. Spero sia una partita aperta, senza esclusioni di colpi. Quando le cose andranno male, la colpa sarà mia: lasciate stare la squadra. L’importante è giocare a calcio, essere propositivi e costruire tante occasioni da gol: poi se gli altri saranno più bravi lo accetto, ma sarei comunque soddisfatto perché convinto che la prossima la vinceremmo. Contro di noi tutti cercheranno di fare la gara della vita, semplicemente perché siamo il Catania. Questo capiterà anche al Bari o alla Reggina per esempio, al momento non vedo nessuna big dominare perché le piccole sono affamate”.

Marcello Mazzari

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