CAMPLONE: “LAVORARE PER ARRIVARE ALLA PERFEZIONE”

Dopo la vittoria interna contro la Viterbese il Catania domani affrontare al “Veneziani” un Monopoli galvanizzato dai tre punti conquistati a Terni la settimana scorsa.
Prima della partenza verso la città pugliese si è tenuta a Torre del Grifo la consueta conferenza stampa pre-match di mister Camplone. Di seguito le sue dichiarazioni:

Sicuramente l’esclusione di Biagianti, Bucolo e Marchese è stata molto chiacchierata in settimana, ma ha toccato poco la squadra che si è allenata con serenità e con la testa alla partita di Monopoli.
Io penso che le cose vadano discusse e chiarite e spero che la cosa possa risolversi il prima possibile.
Siamo consapevoli che in campo dobbiamo fare di più ed essere più cattivi, specialmente in trasferta. facendo inoltre fronte in questo momento ai tanti infortuni.
In questo momento dobbiamo far fronte ai tanti infortuni per cui stiamo provando alternative di schema di gioco, ma non è detto che cambieremo perché abbiamo tanti giocatori poliedrici che ci permettono di continuare ad utilizzare il 4-3-3: Mazzarani e Llama possono giocare sia come esterni di attacco sia come mezzali, lo stesso Biondi può fare il terzino destro e il centrocampista.
Ad esempio ad oggi non ho mai pensato di schierare Curiale e Di Piazza insieme.
Abbiamo tre partite in sette giorni e questa può essere una buona possibilità per fare uno strappo in classifica, sicuramente faremo ruotare qualche giocatore in campo.
Rizzo è una alternativa a centrocampo già da domani infatti si sta allenando bene ed è un giocatore importante per noi, ma sicuramente non ha i novanta minuti nelle gambe.
Domenica incontriamo un Monopoli che ha il 3-5-2 nel suo DNA e che ha tratto beneficio dal ritorno in panchina di Scienza. La vittoria a Terni ne è la dimostrazione.
È tornato a giocare un calcio offensivo con un pressing alto.
Non temo in modo particolare qualche cosa del Monopoli, a me preoccupa la mentalità con cui vengono affrontate le partite soprattutto fuori casa. Dobbiamo cercare di ripetere la gara di Avellino e non comportarci come a Potenza.
Se non c’è l’approccio giusto, c’è da temere sempre tutto e in ogni gara. Dobbiamo mettere da parte la paura e prendere consapevolezza dei nostri mezzi.
I ragazzi devono saper interpretare subito la partita e capire se sarà più gioco o più combattimento in campo.
Manca ancora qualche automatismo per quanto riguarda sia gli esterni di attacco sia la punta sia le mezzali, ma siamo sulla buona strada.
Dobbiamo lavorare per migliorare sempre di più e arrivare alla perfezione”.

Claudio Pisi

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