CHE BEL CATANIA: 1-1 AL “MASSIMINO” CONTRO IL CAGLIARI
Amichevole di lusso nella notte del “Massimino”. In un match dal dolce sapore nostalgico della Serie A, i rossazzurri di mister Camplone hanno affrontato il Cagliari di Rolando Maran, indimenticato tecnico dei record con l’ottavo posto conquistato nella stagione 2012-2013. Test-match importante, prestigioso, per la squadra etnea, capace a sorpresa di bloccare sull’1-1 i rossoblù con una grandissima prestazione. Al gol di Curiale ad inizio primo tempo, ha risposto Joao Pedro con un beffardo pallonetto nei minuti finali della ripresa. Belli e compatti i padroni di casa, mai intimoriti dalla caratura dell’avversario e capaci di battagliare ad armi pari per tutti i 90 minuti. Prestazione incolore, invece, per Nainggolan e compagni, mai pienamente in gara e forse condizionati dalle fatiche di Istanbul (pareggio per 2-2 contro il Fenerbahce appena due giorni fa). Per il club dell’Elefante, testa adesso rivolta a Venezia, tappa del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia in programma domenica al “Penzo”. I segnali, in ogni caso, sono positivi: gli uomini di Camplone possono guardare con ottimismo ai prossimi impegni.
LA PARTITA
Mister Camplone schiera i suoi con il classico 4-3-3. Davanti al numero 1 Furlan, spazio alla linea difensiva formata da Calapai, Esposito, Silvestri e Pinto. In mezzo al campo, terzetto composto da Dall’Oglio, Welbeck e Bucolo; in avanti, tridente formato da Catania, Curiale e Di Molfetta. Partono dalla panchina il neo acquisto Saporetti, Lodi e Mazzarani; neanche in distinta, invece, Sarno, capitan Biagianti e Mbende. Tra gli ospiti, invece, occhi puntati sul “Ninja”, Radja Nainggolan, mentre non figura tra i titolari almeno dall’inizio bomber Pavoletti.
Pronti via, i sardi si fanno subito pericolosi: al terzo minuto, infatti, Alberto Cerri si fa vedere con una botta dal limite dell’area che trova immediatamente pronto Furlan. I rossazzurri, tuttavia, non si fanno intimorire, praticando anzi un ottimo calcio e facendo girare molto bene il pallone dalla cerniera mediana in sù. Poco dopo, meritatamente, gli etnei trovano il vantaggio: Pisacane sbaglia il retropassaggio verso Rafael, Davis Curiale da vero rapace si avventa sulla sfera, salta l’estremo difensore brasiliano e deposita in rete. 1-0 per il Catania, tra gli applausi dei pochi spettatori presenti al vecchio “Cibali”. La gara prosegue spedita sui binari dell’equilibrio, con gli ospiti che provano a reagire subito sprecando una ghiottissima palla gol al ventesimo sempre col solito Cerri. Anche i padroni di casa, grazie a dei fraseggi veloci e ben orchestrati, non lesinano ad attaccare, sfiorando addirittura il raddoppio con una potente rasoiata dal limite di Dall’Oglio respinta da Rafael. Match combattuto, con ritmi discreti nonostante si tratti di semplice calcio d’agosto. La prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori sussulti: Catania a sorpresa in vantaggio e tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa, canonica girandola di cambi. Dentro Biondi, Brodic (subentrato alla fine del primo dopo un problemino fisico occorso a Di Molfetta), Marchese, Saporetti, Distefano, Noce, Mazzarani e Di Piazza. Proprio quest’ultimo, intorno al 60°, prova a bucare Rafael, trovando però la parata sicura dell’ex Hellas Verona. Poco dopo spazio anche per Llama e Lodi, mentre i sardi provano a sfruttare l’estro e la fantasia di Valter Birsa per provare a recuperare il risultato. I rossoblu vanno vicinissimi all’1-1 intorno al 75°, quando Deiola da buona posizione spara un missile sulla traversa a Furlan ampiamente battuto. Il Cagliari non ci sta e prova a giocarsi il tutto per tutto inserendo nelle battute finali Pavoletti, Rog, Ionita e Joao Pedro. Ma è ancora una volta il Catania ad andare vicino al clamoroso 2-0: ci vuole uno strepitoso Rafael per dire di no alla spettacolare sforbiciata di Matteo Di Piazza.
I sardi continuano a provarci, fino alla fine, e trovano il pari a ridosso del 90° grazie ad un pallonetto di Joao Pedro su verticalizzazione geniale di Birsa. Pari beffa per i rossazzurri, che non ci stanno e sfiorano nel recupero il nuovo sorpasso con Mazzarani. Il risultato finale, però, dice 1-1. Prestazione eccellente per gli uomini di Camplone, apparsi già in piena condizione psico-fisica in vista dell’avvio del campionato. Testa adesso rivolta a Venezia, dove domenica alle 19 andrà in scena la sfida per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia al “Penzo”. Trattasi pur sempre di calcio d’agosto, è vero, ma i segnali per la formazione dell’Elefante cominciano ad essere decisamente confortanti.
Daniele D’Alessandro