ARRIVA LA RIVOLUZIONE

Le due sconfitte consecutive contro Reggina e Viterbese hanno di fatto estromesso il Catania dalla corsa al primo posto e il match contro il Bisceglie, giocato al “Massimino” domenica scorsa, ha dato importantissime e inequivocabili risposte per il finale di stagione, in ottica play-off.

La sconfitta interna contro la Viterbese ha lasciato pochi spazi per scuse ed attenuanti e mister Novellino, dall’alto della sua esperienza, ha così voluto imporre una linea drastica e dura.

Per il match contro il Bisceglie, il tecnico rossazzurro ha voluto schierare l’estremo difensore Bardini, cosicché, per la prima volta in campionato, Pisseri si è accomodato in panchina.

Lasciando fuori dall’undici iniziale anche l’attaccante Matteo Di Piazza, e non convocando per scelta tecnica, il centrocampista Federico Angiulli, partito titolare contro la Viterbese, e che fino a questo momento non ha convinto.

A queste scelte tecniche, bisogna aggiungere anche le assenze per infortunio di capitan Biagianti e Baraye, con il primo che si è però accomodato in panchina per trasmettere ai compagni la grinta che lo contraddistingue.

Gli squalificati Marotta e Curiale hanno poi costretto l’allenatore etneo a ridisegnare l’attacco rossazzurro schierando Llama, Sarno e Manneh, a supporto dell’unica punta Brodic.

La rivoluzione è servita: Bardini, Esposito, Llama, Sarno, Manneh e Brodic sono state le novità dal primo minuto, ma nonostante ciò il Catania non ha dato immediate risposte sul campo, andando in svantaggio durante la prima frazione di gara, su una conclusione dalla lunga distanza di Longo, terzino della compagine pugliese, che trovava impreparato Bardini, non esente da colpe.

Al 67’ minuto di gioco arrivano però i cambi decisivi. Valeau, Pecorino e Liguori danno la vera svolta al match, che verrà ribaltato negli ultimi dieci minuti di gara.

Per la prima volta in stagione, il Catania conclude una gara con una età media degli undici in campo di 25,5 anni, contro i 28 anni degli undici titolare dello stesso match, in linea con i 27,8 del match contro la Viterbese e i 28,9 contro la Reggina.

La linea verde, insomma, comincia a dare i suoi frutti.

Lorenzo Bardini, portiere classe ’96, non ha esordito nel miglior dei modi, subendo una rete apparentemente evitabile, ma sarebbe opportuno dare una seconda opportunità a un ragazzo che si è aggregato al gruppo etneo meno di due mesi fa.

Lorenzo Valeau, esterno mancino classe ’99, dopo le critiche per il secondo tempo assolutamente opaco disputato contro la Viterbese, si è messo in luce e ha mostrato finalmente di che pasta è fatto, andando a sostituire Giovanni Marchese, scardinando la difesa del Bisceglie e procurando non pochi pericoli alla squadra pugliese.

Michael Liguori, esterno d’attacco classe ’99, aveva disputato soltanto un finale di partita contro il Potenza, il 3 marzo 2019, ed ha rimpiazzato uno spento Manneh, ridando linfa vitale alla fascia d’attacco etnea. Sono stati 15 minuti d’alta intensità quelli disputati dall’attaccante rossazzurro, arrivato alle pendici dell’Etna nel mercato di gennaio dalla Serie D. Sicuramente la sua prestazione è un richiamo a ricevere più attenzione e considerazione in questo finale di stagione.

Emanuele Pecorino, classe 2001, è il primo calciatore nato dopo il 2000 ad esordire in prima squadra con il Catania. Catanese doc e capocannoniere della Berretti nell’attuale campionato 2018/2019, per la punta etnea è stato un esordio importante sia per la scelta di metterlo in campo di mister Novellino che per la prestazione grintosa e positiva aldilà di ogni previsione contro un avversario ostico. Mette anche lo zampino nel gol vittoria, colpendo di testa il cross da fondo campo di Valeau, e servendo sui piedi di Esposito la palla del 2-1.

É stata la vittoria dei giovani, raggiunta con i ragazzi entrati a partita in corso e che sono stati decisivi ed incisivi nel dare la svolta ad un match apparentemente indirizzato verso una ennesima disfatta. Un segnale forte da Pecorino a Liguori, passando per Valeau, Bardini, Brodic e Manneh, pronti a reclamare ad alta voce una maglia da titolare in questo finale di stagione, pronti per assicurarsi un ruolo da protagonista nei prossimi play-off.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Ugo Zinna

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