Meritati commenti al miele per la prestazione di Fran Brodic contro il Rende, schiantato nell’ultima di campionato per 6-1. Il talentino croato, partito titolare domenica scorsa, non ha fatto rimpiangere Curiale nei 59 minuti in campo. Dopo un avvio un po’ compassato di tutta la squadra, il classe ‘97 è venuto fuori con personalità, facendo salire la squadra quando necessario e chiudendo definitivamente la partita. Infatti, se i meriti del primo gol andrebbero attribuiti in egual misura a lui e Russotto, la seconda rete è un’entusiasmante azione personale che mette in risalto tutte le qualità del numero 14: dribbling, velocità, finalizzazione.Una prestazione, dunque, che lascia a Lucarelli la possibilità di aprirsi ad un nuovo schema tattico in vista dei play-off. Un undici privo di punti di riferimento, sia a centrocampo che in attacco, che senza Lodi e Curiale spiazza la marcatura degli avversari che non può essere preparata su un playmaker di base, con Rizzo, Biagianti, Russotto e Brodic stesso protagonisti della manovra offensiva per vie centrali. Rinvigorito dall’ultima roboante vittoria, sarà il mister a dover scegliere la soluzione adeguata per raggiungere l’obiettivo promozione, che nel caso in cui fosse centrato potrebbe avere novità italiane per Brodic, consapevole fino a poche settimane fa di una concreta possibilità di ritorno in Belgio a fine stagione.