ADIEU PULVIRENTI
“Il patron Pulvirenti lascia definitivamente il Catania Calcio”.
Apre con questa notizia la sezione sportiva de La Sicilia.
Il quotidiano catanese sottolinea che si tratta di una esclusione volontaria da qualunque ruolo o carica riguardante il club di via Magenta in quanto “proprio lo stesso Pulvirenti, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e persino la società di revisione Trevor hanno deciso volontariamente di abbandonare la barca che sta inevitabilmente affondando, lasciando ad altri (i nuovi arrivati) l’onore e l’onere di provare a salvare il salvabile, nonostante l’impresa sembri titanica”.
Tale decisione è frutto della consegna, avvenuta nella giornata di ieri, al Palazzo di giustizia di Catania da parte dei commissari giudiziali della Meridi della relazione in cui veniva messo in luce ed evidenziato fortemente ed ufficialmente che Pulvirenti è il responsabile del dissesto del gruppo.
L’addio di Pulvirenti fa seguito a quelli avvenuti in precedenza di Lo Monaco (oggi DG senza deleghe), di tutto il collegio sindacale, dell’ex Presidente Davide Franco e dell’ avv. Gitto.
Il paragone dell’ex patron dell’Acireale con un famoso Capitano noto alla cronaca per essersi messo in salvo mentre la nave, a cui era al timone, affondava, potrebbe essere più che calzante.
Adesso la patata bollente passa al trio Astorina-Scuderi-Di Natale che dovranno decidere il da farsi: continuare l’attività agonistica con il rischio di rispondere giudizialmente delle loro azioni, qualora fosse accertato l’azzeramento del capitale sociale o depositare i libri contabili in tribunale per la dichiarazione di fallimento del Calcio Catania.
Non resta che sperare in qualcuno che rilevi il titolo del club rossazzurro e salvi la matricola 11700, ricordando che la decisione finale sul cedere o meno spetta solo ai tecnici nominati dal Tribunale di Catania.
Claudio Pisi