TANTE VOCI, MA PULVIRENTI VENDERÀ?
Tra campo ed extra-campo. Se la passa così il Catania nella settimana di avvicinamento al delicato match nella “terra dei satanelli” contro il Foggia di mister De Zerbi.
Ultimamente sono state tante, troppe, le voci riguardo l’interessamento di diversi gruppi che vorrebbero rilevare il club di Via Magenta. Perché se è vero che da un lato l’advisor Balzano, esponente del tanto decantato gruppo Villar, in questi mesi non ha palesato credibilità non fornendo continuità alle uscite iniziali e, dall’altro, la notizia che degli imprenditori messicani, fra cui Carlos Slim Helù (nelle ultime ore si parla più di Jorge Vergara), siano interessati ad intavolare una trattativa, lascia invece il tempo che trova, probabilmente su un altro fronte qualcosa si sta muovendo davvero. Nelle ultime ore, infatti, si è dato spazio a due possibili grandi ritorni, l’uno alternativo all’altro, che fanno capo a Riccardo Gaucci e Pietro Lo Monaco.
In molti hanno smentito le notizie riguardo il possibile avvicendamento di uno dei due nella proprietà del Calcio Catania, soprattutto perché, razionalmente, ci si chiede quali possano essere le risorse sulle quali queste due figure possano contare. Ma altrettanto razionalmente, si potrebbe arrivare ad una risposta (quasi) convincente, almeno su uno dei due.
Innanzitutto, Riccardo Gaucci, attualmente presidente del Floriana, non sembra avere le disponibilità necessarie per rilevare il Catania, non solo da un punto di vista economico, bensì anche tecnico, in quanto l’ex presidente rossazzurro, negli anni della sua gestione, aveva potuto fare grande affidamento sull’apporto non indifferente del padre Luciano. Discorso diverso, invece, per Pietro Lo Monaco. Il direttore, infatti, è tornato in scena da circa venti giorni, data in cui aveva parlato in diretta tv del suo passato in rossazzurro, dilungandosi anche sulla cessione del club etneo e lanciando un messaggio a Pulvirenti, chiedendogli esplicitamente di fare un atto d’amore verso il Catania. Col senno di poi, oggi si potrebbe affermare che Lo Monaco non avesse parlato a caso, ma probabilmente l’avesse fatto per sondare il terreno. Nonostante ciò, convince poco la possibilità che proprio l’ex AD possa diventare il nuovo proprietario del Calcio Catania. Più probabile, invece, risulta essere la soluzione che dietro di lui possa esserci un gruppo imprenditoriale che abbia individuato nella sua figura “l’uomo di sport” addetto alla parte tecnica della gestione di una società calcistica.
Detto ciò, bisogna anche ricordare che negli ultimi giorni è stato cambiato l’intero Cda di Finaria, società controllante del gruppo di cui fa parte anche il Calcio Catania. Inoltre, nelle prossime ore, verrà ridisegnato anche il Cda della società etnea, con la nomina di un nuovo presidente e di un amministratore delegato.
Si tratta di movimenti che probabilmente segnano una discontinuità con il passato, ma finché non verrà effettuato il tanto agognato “passaggio del testimone”, in molti continueranno a chiedersi se Pulvirenti voglia davvero cedere la società oppure tutto ciò venga fatto per ridare un assetto stabile ad un club che ne è ormai privo dall’estate scorsa. Domande a cui nessuno sa ancora rispondere, ma sicuramente il futuro del Catania dipende dalla progettualità. Quella che aveva decretato Serie A per otto anni sotto la gestione Pulvirenti e che dovrà far risorgere il club rossazzurro con la nuova proprietà. E, intanto, le settimane passano…
Federico Fasone