CONFERMARE IL BLOCCO SOLIDO
Momento delicato questo, per i colori rossazzurri. Il periodo di mercato, con i suoi colpi di scena ed imprevedibilità, è reso tutto più complesso da una situazione finanziaria abbastanza lontana dai giorni migliori per gli uffici di Via Magenta.
In mezzo a questo caos, vanno comunque indivuate delle priorità, suggerite da alcune certezze che la stagione scorsa ha lasciato. Per questo, in linea alle possibilità economiche societarie, dovrebbe essere una priorità confermare quel blocco di pilastri su cui si è retta la formazione rossazzurra. Cosa rara, anzi rarissima, in un torneo come la Serie C, fatto di portegirevoli e contratti annuali, riuscire a trovare un gruppo che possa riuscire ad amalgamarsi e creare un’ossatura di squadra su cui gettare le basi e costruirci su. Lo si è visto durante queste nefaste annate, con un Catania spesso ai nastri di partenza con nomi altisonanti per la categoria ed individiate individualità, ma mai riuscite a divenire totalmente squadra, e con i risultati che tutti conoscono. Lo stesso non può dirsi per l’anno scorso, dove dopo tanto tempo, alle pendici dell’Etna vi era un gruppo di quelli che poche volte se n’erano visti. Ecco perché il Catania ha già tanto al suo interno. Silvestri, Dall’Oglio, Maldonado, Sarao, Russotto, Pinto, Calapai, solo alcuni dei nomi che hanno tenuto su la baracca anche nei momenti meno brillanti, assumendosi le responsabilità di palloni bollenti, senza mai sottrarsi a critiche a seguito di prestazioni non all’altezza. Ma non solo. A livello di caratterische si era riusciti a trovare un’intesa che varrebbe la pena sforzarsi quanto più possibile di mantenere, specie con la conferma del progetto tecnico targato Baldini. Maldonado ha mostrato di essere in grado di tenere in mano le redini della regia di mezzo, Dall’Oglio di intendersi a meraviglia con i compagni di “lato” Calapai e Russotto, e viceversa.
Ed ecco perché, più importante del mercato in entrata, sarebbe utilissimo, se non indispensabile, riuscire a confermare questo solido blocco. Certo, non ci sarebbe da stupirsi dinnanzi ad una eventuale cessione di uno, o qualcuno, fra i “big”, la situazione è già stata rappresentata in tutto e per tutto. Ma sarebbe davvero un peccato dover rinunciare e smantellare quanto di buono fatto la passata stagione, e dover ripartire nuovamente e totalmente da zero, come fatto lo scorso ottobre.
Gabriele Di Mauro