Inzia con una piccola defezione la 23esima giornata di campionato del Catania. Calapai a causa di un piccolo problema fisico durante il riscaldamento è costretto a lasciare il posto sulla fascia sinistra ad Albertini. Per il resto il 3-4-1-2 “raffaelliano” si dimostra da subito un modulo efficace contro una formazione arroccata in difesa come quella di mister Trocini.

A metà della prima frazione, Raffaele decide di cambiare la disposizione degli attaccanti: Golfo e Reginaldo iniziano ad agire da ali dietro l’unica punta Di Piazza. Al 37′ proprio Di Piazza riceve un bel cross dalla tre quarti di sinistra da: Sparandeo ciccando il pallone lo lascia carambolare sui piedi dell’attaccante di Partinico che però non riesce a respingere a rete. Alla fine del primo tempo tira fuori la testa anche il Francavilla ma il cross di Castorani attraversa l’area etnea senza fare male.

Nella seconda frazione il Catania sfiora il gol già dopo pochi istanti su una palla svirgolata da Franco su cross di Reginaldo. Dall’ottavo minuto in poi la girandola di cambi: Pinto entra per Zanchi, qualche istante dopo Rosaia esce per Maldonado e Reginaldo fa spazio a Dall’Oglio. Il mister etneo cerca di dare maggiore densità a centrocampo e affida l’attacco all’inedita coppia Di Piazza-Golfo.

Dopo 72′ minuti Dall’Oglio per poco non punisce di testa su cross dalla trequarti. Passano due minuti e Golfo viene steso in piena area, lo stesso Dall’Oglio non sbaglia per e la mette alle spalle di Costa. Il Francavilla si getta in avanti: Maiorino imbeccato in profondita impegna Confente con una diagonale veleonsa che però l’estremo difensore riesce a respingere in angolo.

Sul finale i continui cambiamenti di fronte finiscono sempre in un nulla di fatto. Il Catania guadagna 3 punti fondamentali per l’inseguimento al secondo posto, con la lotta e molta fortuna. Adesso l’inizio di un vero e proprio tour de force…

Simone Caffi