DARE AL CATANIA QUEL CHE È DEL CATANIA

39 punti sul campo in 21 partite. Media di 1.86 punti a match. Quinta miglior difesa del campionato alla pari con l’Avellino. Quinto posto in graduatoria con un distacco di 7 (5 se la penalizzazione di 2 punti verrà annullata) punti dal secondo occupato proprio dall’Avellino, ma con due partite giocate in meno rispetto agli irpini. Numeri importanti che rendono in buona parte l’idea dell’ottima stagione disputata fin ora dal team di Raffaele.

La vittoria di misura maturata sabato al “Massimino” contro la Virtus Francavilla ha probabilmente aperto scenari che solo qualche settimana fa sembravano impensabili. Complice in tal senso la crisi del Bari, ma complice soprattutto la maturità dimostrata sul terreno verde di gioco dai rossazzurri: sempre sul pezzo, sempre lucidi anche di fronte ad un avversario tenace e arroccato sulla propria metà campo. L’episodio del rigore realizzato da Dall’Oglio è senza dubbio il premio di tale atteggiamento, all’insegna del famoso detto “la fortuna aiuta gli audaci”. D’altra parte, la ormai lunga militanza ha insegnato che la Serie C è questa. Un campionato sul filo dell’equilibrio, con gli episodi a fare da padroni. Maturità e lucidità, quindi. Ingredienti che il Catania ha quasi sempre dimostrato di possedere da ormai un intero girone, fatta eccezione forse per il primo quarto d’ora del secondo tempo di Caserta.

E se le partenze di Biondi e Pecorino, nonchè gli infortuni di Piccolo e Russotto, sembrano poter inficiare sul cammino, Raffaele ha dato prova di saper fare di necessità virtù con la “mina vagante” Golfo, una difesa quantitativamente e qualitativamente da vertice e un centrocampo muscoloso e dinamico nel quale Dall’Oglio sembra avere ritrovato la verve dei tempi migliori.

Nemmeno il tempo di respirare che mercoledì ci sarà da affrontare il secondo step di un incredibile tour de force di 7 partite ogni tre giorni. La gara in programma a Terni, contro l’indiscussa ammazzagirone, sarà occasione per dare prova dei progressi fatti rispetto alla gara di andata quando il team di Lucarelli mostrò una notevole superiorità.

Antonio Longo

Foto: calciocatania.it

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