Quella su Biagianti, Marchese e Bucolo è un’azione perentoria e definitiva. Per noi è un discorso chiuso. Adesso verranno intraprese tutte le azioni legali del caso, tutto è stato riferito agli organi federali. Si tratta comunque di casi diversi: uno che riguarda Biagianti e Bucolo, uno che riguarda Marchese. Tuttavia non voglio entrare nel merito della questione. Dico che i giocatori devono avere rispetto degli allenatori e della squadra. Quest’anno il diktat era chiaro sin dall’inizio: chi sbaglia paga. A Potenza sono stati rievocati antichi fantasmi e ho capito che era arrivato il momento di mettere i puntini sulle i. Io conosco solo la maglia del Catania, quando eravamo in Serie A non esisteva un capitano fisso ma la fascia girava di partita in partita. Escludo il ricorso al mercato svincolati, abbiamo giovani che possono fare benissimo in diversi ruoli. 

Queste le parole dell’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, intervenuto telefonicamente a Corner, trasmissione di Telecolor.

Redazione