L’esperienza dell’estremo difensore parmense, classe ’91, potrebbe essere ai titoli di coda. Matteo Pisseri, a più riprese, ha dimostrato di essere l’anello fondamentale per il successo della squadra in determinati episodi, salvo poi subire anch’egli un calo psicologico, pur sempre ritenendo indubbie le sue doti per la categoria.

La piazza lo ha più volte lodato, ma lo ha anche accusato. Probabilmente, oltre a qualche problema collettivo tra spogliatoio e società, la direzione tecnica non ha contribuito a mantenere saldi i nervi del portiere rossazzurro, talvolta ritenendo che non fosse all’altezza della missione. Su questa vicenda ci fu anche un “carico” da parte dell’esordiente e momentaneo neo-allenatore Novellino, che contro la Viterbese non esitò a derubricarlo dalla lista dei titolari. Sottil, già esonerato, sarebbe poi intervenuto a mezzo stampa, per confermare quanto ritenesse questa mossa doverosa già da tempo.

Certo, anche questo argomento tende a dividere la città tifosa in due fazioni, tra coloro che vogliono salvare la sua permanenza e tra coloro che vogliono che vada via. Questi ultimi, infatti, anche ingiustamente, inquadrano Pisseri tra i protagonisti di un computo totale di inefficienza.

Alla luce dell’ultima conferenza stampa tenutasi a Torre del Grifo, l’AD del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, con una nota caustica ed allo stesso tempo pacata, ha dichiarato che il ragazzo potrebbe essere “stanco” di permanere alle falde dell’Etna.

Si attendono, dunque, novità in merito, dato che a breve si discuterà sul futuro dell’attuale numero 12 etneo. Ma chi lo sostituirà? Fino ad adesso tutte le strade portano ad un solo nome: Jacopo Furlan, estremo difensore in uscita dal Catanzaro.

Giorgio Curcuraci