Inutile nascondersi dietro un dito: in questo inizio di stagione, dagli esterni di attacco ci si aspettava qualcosa in più. In particolare, da uno di coloro che, lo scorso anno, con gol pesanti e ottime prestazioni,  aveva dimostrato di avere le doti tecniche giuste per trascinare il Catania verso la promozione. Per questo la società etnea, a dispetto di diverse richieste provenienti anche da club di Serie B, quest’estate l’aveva dichiarato incedibile: anzi, di più, gli aveva prolungato il contratto fino a giugno 2022.

Si parla, naturalmente, di Maks Barisic, uomo fondamentale del Catania di Lucarelli dello scorso anno e vero “presente assente” di questa prima fase del campionato: presente perchè ha dimostrato, quando sceso in campo, pur non al 100% della condizione, di essere sempre disposto a dare il massimo per la maglia rossazzurra. Assente, perchè da lui ci si aspettava molto di più sia in termini di gol che di incisività sulla fascia, specialmente in quelle partite “bloccate” in cui il suo tocco avrebbe potuto fare la differenza.

Un perido di difficoltà, quello dell’esterno classe ’95, imputabile anche ai diversi acciacchi fisici che dall’inizio del campionato non hanno smesso di tormentarlo.

L’attaccante rossazzurro occupa, inoltre, uno dei “posti over” che potrebbero essere presi da alcuni dei calciatori i cui  nomi affollano i giornali di questi giorni: da Di Piazza a Sarno e Maiorino.

Barisic sì o Barisic no? Al momento non pare ci siano le condizioni per una sua cessione, vista la condizione fisica in crescita sul finale del 2018 e la possibilità di un recupero tranquillo durante la pausa.

D’altro canto le strade del mercato sono davvero infinite…

Redazione Catania Channel

(Fonte immagine: calciocatania.it)