SOLIDITÀ RITROVATA

Tre indizi fanno una prova! Dalla bruciante sconfitta interna col Catanzaro, momento più basso della stagione rossazzurra, il Catania è ripartito, magari non con un gioco spettacolare, ma certamente con la voglia di lottare ed essere ancora competitivo al vertice. Per farlo mister Sottil ha dovuto finalmente sciogliere il proprio dubbio amletico tra la difesa a 3 e quella a 4, optando per lo schema provato un’estate intera. Da allora sono passate tre gare, di cui una difficilissima contro la Juve Stabia a Castellammare, e il Catania, fino ad allora troppo ballerino in fase di non possesso, come per incanto ha smesso di subir gol, racimolando così 7 punti in 3 partite.

Netti passi in avanti dunque, dimostrati anche ieri quando Esposito ha sostituito lo squalificato Silvestri al fianco dello stakanovista Aya davanti a Pisseri. Anche l’estremo difensore etneo, dopo qualche incertezza, sembra essere finalmente tornato sui suoi livelli, notizia imprescindibile per poter affrontare la rimonta con qualche chance di portarla a termine. Evidentemente, specie con centrali si molto esperti, ma anche ormai non velocissimi e poco abituati ancora a giocare insieme, l’averli protetti sia davanti, con due tra Biagianti, Rizzo e Bucolo, e soprattutto lateralmente con due terzini come Ciancio e Scaglia, evitando lunghe scalate sull’esterno, ha ridato fiducia al pacchetto arretrato che ora sembra essere tornato il valore aggiunto che era l’anno passato. Con il ritorno di Calapai, tornato con il botto siglando il due a zero della staffa, Sottil ha inoltre a disposizione due terzini per corsia, potendo scegliere a seconda dell’occasione e delle caratteristiche dell’avversario se schierarne uno più o meno offensivo o se addirittura avanzare come ieri lo stesso Calapai sulla linea dei centrocampisti.

Insomma, il Catania fa dei passi avanti significativi, ripartendo dalle basi solide e dagli schemi provati in estate e, avendo ormai terminato i recuperi e dovendo affrontare un calendario non impossibile, può ricominciare a sognare, anche se con moderazione.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Claudio Maggio

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