CATANIA-CATANZARO: LA VOCE DEI PROTAGONISTI
Domenica amara per i rossazzurri. Il Catanzaro passa al “Massimino” grazie al gol di Kanoute e alla prodezza di Luca Giannone. Prestazione opaca per gli uomini di Sottil, chiamati adesso ad un pronto riscatto nel big-match di settimana prossima contro la Juve Stabia al “Menti”. Queste le parole dei protagonisti.
Andrea Sottil: “Sapevamo che avremmo trovato dinanzi una squadra imprevedibile, veloce. Non siamo riusciti a trovare l’uomo in più in mezzo al campo che avevamo preparato. Non siamo riusciti a fare gol, non concretizzando le occasioni. Nella ripresa ho cercato di cambiare qualcosa, eravamo più propositivi, più sciolti ma non siamo riusciti a fare gol. Dispiace perchè quando perdi in casa fa molto male. Sapevamo sarebbe stata tosta, ma siamo arrivati davvero molto stanchi: siamo stati poco lucidi, non è facile fare tutte queste partite in così breve tempo. Non è un alibi, ma purtroppo è così”.
Francesco Lodi: “Oggi abbiamo trovato delle difficoltà, chiediamo scusa per questa sconfitta. Immagino che i tifosi e la società se ne facciano ben poco. Bisogna andare avanti, il campionato è lungo: giochiamo ogni 3 giorni e alla fine un po’ di stanchezza si fa sentire. Il mio ruolo? Non ho preferenze, mi metto a disposizione del mister che decide dove farmi giocare e sa come impiegarmi. Il gol annullato? Quel gol avrebbe potuto cambiare le sorti della partita perchè eravamo in difficoltà. Da salvare, in partite come queste, c’è poco: bisogna fare mea culpa e ripartire“.
Alessandro Marotta: “E’ stata una partita maschia, non siamo stati in grado di imporre il nostro gioco. Bisogna accettare la sconfitta e applaudire gli avversari che hanno meritato la vittoria. Credo che alcune volte ci siano avversari che si dimostrano più bravi e finisci per perdere. Non abbiamo neanche trovato l’episodio fortunato che poteva raddrizzare la giornata storta, anzi sono stati loro con quell’eurogol di Giannone a chiudere la gara. Io, però, sono positivo. Il campionato è lungo, abbiamo perso contro una diretta concorrente. Servirà da motivazione per la partita di settimana prossima dove affronteremo una squadra molto forte: andremo lì per cercare di vincere e conquistare i 3 punti“.
Gaetano Auteri (allenatore Catanzaro): “Credo che al Catania sia stato tolto qualcosa ingiustamente quest’estate. La nostra vittoria, meritata, credo sia dipesa in parte anche dal calendario assurdo dei rossazzurri. Il Catania si è spento dal punto di vista fisico ad un certo punto. Abbiamo fatto una grande partita, non smettiamo mai di giocare: oggi abbiamo anche finalizzato le occasioni create. Abbiamo qualità, un modo di stare in campo propositivo, vogliamo sempre giocarcela. Il Catania? I rossazzurri hanno una grande squadra, un grande allenatore ed una grande società. La loro situazione non è facile, oggi come detto prima hanno pagato dazio dal punto di vista fisico: giocare ogni 3 giorni non è facile. Credo che questo è una parte importante che spiega la sconfitta di oggi“.
Daniele D’Alessandro
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