Ancora incertezze, ancora speranze, forse illusioni. Si deve prendere atto che una piazza come quella etnea sta vivendo un periodo folle da attribuire – più che alla stesura di una pagina storica del calcio italiano – ad un romanzo cinematografico non troppo impegnativo.

Proprio nelle scorse ore, il T.A.R. del Lazio, ha riaperto le speranze delle ripescabili, bloccando il campionato per le squadre in oggetto e, dunque, anche per il Calcio Catania che, come ribadisce il direttore Pietro Lo Monaco “sta avendo un danno pazzesco”. Già, perchè stoppando delle squadre in pieno campionato, non si può di certo sperare che non venga condizionato tutto il contorno. Oltretutto, qualcuno chiede anche la sospensione della Serie B, e di fatto, se ci sono ancora società che hanno speranze di ripescaggio, questa manovra sarebbe assolutamente leggitima. Ma la realtà è che nessuno sta operando con logica, e la situazione che ne viene fuori è assolutamente paradossale.

Nella mattinata di ieri, intanto, è apparso un tweet del Presidente Frattini – stanco anch’egli, probabilmente, di tutto questo caos – in cui si esprime con un “bando alle ciance”, affermando: “Le parti in causa riceveranno oggi la richiesta di rinuncia a tutti i termini affinché io possa convocare il collegio già in settimana per una decisione sulla Serie B a seguito del decreto del Tar del Lazio”.

Insomma, forse alle pendici del vulcano non si è gli unici a voler fare chiarezza, tornando in campo lasciandoci alle spalle questo marasma.
E’ arrivato il momento di finirla. Che sia Serie B o C a questo punto poco importa. Qui si rischia di penalizzare una stagione intera, oltre che il programma sportivo di una società. Di questo passo, il danno economico sarà immenso, quello atletico ancor di più. Dopo un’estate da incubo, ridateci almeno il campo: Catania lo merita!

#VOGLIAMOGIOCARE

Marcello Mazzari