CATANIA: CONTRO LA CASERTANA CACCIA AI 3 PUNTI
Ad un anno da quella sfortunata sconfitta casalinga, che costò la panchina a Pippo Pancaro, rieccoci alla vigilia di Catania-Casertana, ultima gara del girone d’andata del campionato di Lega Pro. Ennesima occasione di rivalsa per i rossazzurri, i quali, dopo la piacevole parentesi di Cosenza, sono ripiombati nel male che li affligge da tutta la stagione: le sconfitte in trasferta. La gara contro il Siracusa è da annoverarsi, purtroppo, tra le tante occasioni fallite da questo gruppo per riacciuffare definitivamente il gruppo di testa, prima dei “doni natalizi” del ‘direttore’, attesi alle pendici del vulcano ancor più di quelli di Babbo Natale.
Pur avendo espresso un buon gioco, causa l’imprecisione dei propri attaccanti sotto porta, i ragazzi di Pino Rigoli non sono riusciti a incamerare la quarta vittoria consecutiva, che avrebbe lanciato questa squadra nelle primissime posizioni di una classifica in cui la quinta classificata, il Cosenza, dista solo 5 punti dalla decima posizione occupata da Catania e Siracusa appaiate a quota 24 punti. Ciononostante è giusto essere ottimisti considerando la condizione di partenza che ha sicuramente influito sul cammino degli etnei (e che fino a un paio di mesi fa li relegava ai margini della zona playout). Inoltre, sembrano ormai certi degli arrivi illustri, che generano ottimismo e ambizione in una piazza che aspetta di tornare ai fasti del suo recente passato. La tifoseria chiede a questo gruppo un ultimo sforzo, al fine di ritrovarsi il più in alto possibile al momento degli innesti tanto attesi. Tifoseria che, da ieri, non potrà più assistere allo spettacolo offerto al “Massimino” dal gruppo “A Sostegno di una Fede”, storica aggregazione nonchè cuore pulsante della Curva Nord, scioltasi proprio nelle scorse ore dopo anni e anni di battaglie spesi per la maglia rossazzurra.
A tal proposito la gara contro la Casertana, squadra che viene da un momento negativo a dir poco, con nessuna vittoria nelle ultime 4 gare, cade a pennello per la fame di punti del club dell’Elefante. Inoltre è necessario mettere ulteriore fieno in cascina in vista della trasferta in casa dell’ottima Juve Stabia, non più capolista, ma sempre tra le più temibili formazioni del torneo.
Per raggiungere l’obiettivo prefissatosi, mister Pino Rigoli ritroverà finalmente capitan Biagianti dal primo minuto. La colonna rossazzurra, infatti, ha smaltito i guai fisici che lo hanno tenuto out nelle ultime settimane. Recuperato, inoltre, anche Maks Barisic, pronto a riprendere il proprio posto al centro dell’attacco. Nulla da fare, invece, per Anastasi e Fornito, i quali hanno lavorato a parte per tutta la settimana e, quindi, dovrebbero essere lasciati a riposo sabato. Altra assenza certa è quella di uno dei due centrali, Dràusio Gil, causa squalifica, mentre ‘U Picciriddu’, Andrea Di Grazia, non ha recuperato dall’attacco influenzale accusato durante la settimana e dunque non siederà nemmeno in panchina. Catania, dunque, un po’ incerottato ma che ha comunque tutti i mezzi per schierare una formazione superiore agli avversari, sperando di non replicare il tanto nefasto risultato dello scorso campionato.
Queste le probabili formazioni della sfida del “Massimino”
Catania(4-3-3): Pisseri; Parisi, Bastrini, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Biagianti; Russotto, Mazzarani, Barisic (Paolucci). All. Rigoli
Casertana (4-3-1-2): Ginestra; Finizio, Rainone, Lorenzini, Ramos; De Marco, Rajcic, Matute; Carlini; Orlando, Corado. All.: Andrea Tedesco
Claudio Maggio
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