CATANIA, CHE TRIPLETTA DEL RAGAZZINO: DERBY IN CASSAFORTE
Il Catania, dopo l’amaro pareggio a Taranto, ospita in casa il Messina di mister Marra. Per i padroni di casa è una partita crocevia per le ambizioni stagionali poiché, momentaneamente, non hanno offerto spettacolo e risultati sperati. Anche i giallorossi, che non hanno cominciato al meglio il loro campionato, reduci dalla sconfitta casalinga contro la Paganese, cercano di fare risultato al “Massimino”. Si sottolinea un’ottima presenza di supporters con 9486 tifosi rossoazzurri e 292 fan peloritani.
I padroni di casa cominciano bene, offrendo un buon gioco e creando tanto contro un Messina attendista. Al 12° arriva il vantaggio del Catania con il primo gol stagionale di Andrea Di Grazia, attraverso una bella azione manovrata. Vantaggio meritato. Gli etnei creano ancora e sprecano tanto con Barisic. I peloritani non ci stanno, cogliendo la traversa, al 17° minuto, con il pericoloso Pozzebon. Nella seconda parte del primo tempo i ritmi si abbassano. Ma al quarantesimo minuto il folletto di Catania colpisce ancora con un gran gol, dribblando i difensori schierati. Di Grazia-Messina 2-0. Gol annullato al Catania al 44° per presunto fuorigioco di Calil. Un minuto dopo, invece, il Messina accorcia le distanze con il gol di Pozzebon da fuori area. Evidente errore di marcatura di Gil Drausio.
Nel secondo tempo i ritmi sono più bassi, non si vede molto gioco da parte delle due squadre siciliane, anche se il Messina con le giocate del solito Pozzebon e del neo entrato Madonia si rende pericoloso. Il Catania, al 65°, attacca in contropiede con il neo entrato Russotto scheggiando il palo. Prima occasione nitida da gol del secondo tempo. Altro contropiede dei padroni di casa al 73° con un gol sbagliato di Russotto. Al 81° minuto Di Grazia completa la sua opera d’arte con il terzo gol, sfruttando l’insicurezza difensiva peloritana. Una tripletta che mancava da troppi anni alle falde dell’Etna. Il Messina, tuttavia, continua a spingere ma con esiti negativi. Il Catania ritorna in modo convincente ad una vittoria che mancava dalla prima giornata contro la Juve Stabia. Tre punti che fanno ben sperare per il futuro.
Simone Cannella