CATANIA, UNO SGUARDO AL MERCATO: TANTI DUBBI, POCHE CERTEZZE

Sono passati soltanto alcuni giorni dalla sfida che ha regalato una fondamentale salvezza al Catania. Eppure, in casa rossazzurra, si guarda già al futuro. Si, perché appare comunque doveroso iniziare a ragionare in vista della prossima stagione. Soprattutto in ottica mercato. L’imperativo categorico sarà quello di formare una base tecnica solida, mediante le conferme di coloro i quali hanno dimostrato di poter dare un prezioso contributo alla causa etnea e, al contrario, attraverso le cessioni di chi ha, francamente ed ampiamente, deluso. Molti calciatori resteranno alle falde dell’Etna, alcuni andranno via; altri ancora, invece, potrebbero essere confermati, così come partire. Proviamo, dunque, ad analizzare insieme, ruolo per ruolo, l’attuale situazione della rosa del Catania.

– Portieri: quello dell’estremo difensore sarà essere uno dei più gravosi grattacapi cui andrà incontro la vecchia/nuova dirigenza. Sì, perchè mentre su Elia Bastianoni non ci dovrebbero essere dubbi, con l’ex numero uno del Varese destinato ad fare le valigie dopo la pessima esperienza in rossazzurro, l’incertezza regna sovrana per quel che riguarda Luca Liverani. Approdato in Sicilia con la formula del prestito secco dalla Salernitana, il ravennate dovrebbe far ritorno in Campania, nonostante le ottime prestazioni fornite nell’arco dell’intero campionato. Attenzione, però, a non escludere un possibile tentativo da parte del club dell’Elefante, magari con un rinnovo della formula stabilita la scorsa estate. Una candidatura nuova e fresca potrebbe, al contrario, essere costituita da Matteo Pisseri, portierino classe 1991, che tanto bene ha fatto in quel di Monopoli.

– Difensori: qualche certezza in più regna nel reparto arretrato. Al 99% resterà in rossazzurro Dario Bergamelli, baluardo vero e proprio della retroguardia rossazzurra. Su di lui, stando alle voci delle ultime ore, sembrerebbe esserci un concreto interesse del Parma, anche se appare difficile pensare ad una sua partenza. Vicini alla conferma, inoltre, paiono essere Desiderio Garufo e Tino Parisi, con il primo, soprattutto, autore di una discreta annata sull’out di destra. Incerto è il destino di Alessandro Bastrini e Carlo Pelagatti, mentre a fare le valigie sarà quasi certamente Stefano Ferrario, già vicino alla cessione al Lanciano durante il mercato di gennaio. Proprio con il club abruzzese, infine, il Catania giocherà il tutto per tutto per riuscire a trattenere Leonardo Nunzella, tra i migliori in assoluto in questa travagliata stagione. Il non poter usufruire di un diritto di riscatto pende, però, a sfavore del club etneo, con il Lanciano che potrebbe optare per il rientro del terzino sinistro dopo la partenza, destinazione Pro Vercelli, di capitan Mammarella.

– Centrocampisti: la mediana sarà, verosimilmente, il settore più rivoluzionato durante la campagna di rafforzamento estiva. Con il pass di via in mano ci sono già Giuseppe Russo – al rientro dopo il prestito al Messina – e soprattutto Gianluca Musacci, arrivato come top player di categoria e mai capace di affermarsi nelle vesti di metronomo in mezzo al campo. Andranno via anche Davide Agazzi e Matteo Pessina, pronti a rientrare per fine prestito rispettivamente all’Atalanta e al Milan. Consistenti dubbi permangono su Ivan Castiglia, autore di una buona prima parte di campionato, ma successivamente perseguitato dagli infortuni. Per lui, comunque, le richieste non mancano, specie dai club di terza divisione. Resterà in Sicilia Domenico Di Cecco, in crescita nelle ultime gare della stagione e pronto a recitare un ruolo da protagonista in quella che dovrà essere l’annata della rinascita. Urgono, dunque, diversi rinforzi, quantificabili in almeno 4-5 elementi: qualità e quantità i requisiti necessari.

– Attaccanti: il nuovo Catania ripartirà dal suo figliol prodigo: Andrea Di Grazia. Il “Dybala della Lega Pro”, infatti, farà ritorno alla casa madre, dopo aver entusiasmato Agrigento e trascinato l’Akragas ad una insperata salvezza. Al suo fianco, nell’ipotetico tridente, dovrebbe trovare nuovamente spazio Andrea Russotto, assoluto uomo in più della formazione di Moriero nell’ultimo scorcio di campionato. Messina, Melfi, Fidelis Andria: 3 vittorie, 9 punti fondamentali tutti a firma del talento ex Napoli e Catanzaro. Ma che ne sarà di Caetano Calil? Poche certezze, tantissimi dubbi. L’attaccante brasiliano, forte di un contratto fino al 2018, vorrebbe restare alle falde dell’Etna, assetato di rivincite dopo un 2016 disastroso. Se ne capirà qualcosa in più nelle prossime settimane, così come entro breve termine dovrebbe essere chiarito il futuro di Gianvito Plasmati, a scadenza nel 2016 e vicino, dunque, allo svincolo. Di entrambi, però, sembra che si stia trattando il rinnovo. Sulla graticola, inoltre, appaiono le posizioni di Luigi Falcone ed Elio Calderini, autori di un’annata caratterizzata da un rendimento altalenante. Torneranno dai prestiti anche Mattia Rossetti e Maks Barisic, con il secondo, più del primo, che potrebbe far parte del nuovo settore avanzato etneo dopo la positiva esperienza in riva allo Stretto. Partiranno, infine, Arturo Lupoli, Axel Gulin e il giovane Felleca: per loro, nessuna chance di vestire ancora il rossazzurro.

Un’ultima domanda sorge spontanea: chi guiderà il Catania 2016/2017? Difficilmente lo farà Francesco Moriero, ormai prossimo all’addio. A sostituirlo sara’ molto probabilmente  Pino Rigoli, artefice principale a suon di vittorie e bel calcio della miracolosa risalita dell’Akragas.

L’estate, più calda che mai, è dietro l’angolo. Tante notizie in arrivo, in primis quelle riguardanti l’arrivo della nuova proprietà guidata da Jorge Vergara. Attenzione, però, anche al calciomercato…

Daniele D’Alessandro

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