VINCERE RISPARMIANDOSI: ANCHE QUESTO È IL CATANIA DI SOTTIL
Un tris all’esordio in campionato tra le mura amiche, non può che fare bene. Specialmente, se l’avversario affrontato dagli etnei, forte di una migliore condizione fisica, è riuscito a dare filo da torcere alla retroguardia rossazzurra per tutto l’arco della partita. Specialmente, se le reti sono state rifilate a squadra che faceva proprio dell’agonismo e della corsa una delle sue armi migliori. Specialmente, se poco dopo il Catania dovrà affrontare, a distanza di soli 3 giorni, due delle formazioni più quotate di questo girone: Casertana e Trapani.
Vincere largamente era capitato diverse volte anche nello scorso campionato: farlo però con una certa facilità, non di certo per demerito di una Vibonese che ha battagliato per tutto il campo sfiorando due volte il gol, rappresenta l’evoluzione di una squadra che ha imparato ad alternare alla qualità anche una certa concretezza. Correndo meno, ma correndo meglio dei rivali.
Pur lontani da una condizione fisica ottimale il Catania ha dimostrato di possedere le caratteristiche della grande squadra che anche nei momenti meno brillanti, riesce a portare il risultato dalla sua parte.
Un dato all’apparenza non eccezionale, ma che mostra quanto il cinismo ritrovato giovi al Catania in zona rete, è quello delle punizioni: tre delle 5 marcature arrivate in queste prime due giornate vengono da calcio piazzato. Non importa che l’avversario usi tutti i mezzi, compresi i falli, per non farti raggiungere l’area di rigore: l’undici di Sottil sa come ferire gli avversari.
Sei punti e tanta concretezza, permettono al Catania di giungere all’ostica doppia sfida con Casertana e Trapani senza aver consumato troppe energie mentali e fisiche.
Un buon inizio, senza dubbio: la vera sfida però inizia dalla prossima settimana in Campania. Da lí in poi, i rossazzurri dovranno dimostrare di essere più forti anche di un tour de force che comprende 10 partite in un appena un mese.
Simone Caffi
Fonte dell’immagine: calciocatania.it