VINCENZINO SARNO, L’EX BIMBO PRODIGIO DA 120 MILIONI DI LIRE

Il suo probabile arrivo a Catania ha fatto molto discutere, la sua trattativa ha fatto sudare tanto gli etnei che, alla fine, sono riusciti ad ottenere ormai le sue prestazioni. Vincenzino “prodigio” Sarno ha un incredibile primato e di lui, specialmente in passato, si è parlato davvero tanto.

Nato a Napoli nel marzo del 1988, piccola statura e grande talento, è un esperto della categoria con 41 gol in Serie C e anche 35 presenze in Serie B. Pare che nel lontano 1999, il partenopeo, a soli 10 anni, fosse soprannominato il “piccolo Maradona di Secondigliano”. Quartiere difficile, dove ogni ragazzino ripone le speranze nella carriera da calciatore. Un bel giorno, proprio in terra campana, arrivò la fortuna di Vincenzino. Dopo un torneo tra scuole calcio, tra cui la scuola calcio “Gaetano Scirea”, dove militava appunto Vincenzo, non tardo’ ad arrivare la fila davanti casa Sarno, con gli osservatori giovanili di alcune delle società più importanti. Da Torino arrivarono 120 milioni di lire al padre del prodigio che, disoccupato con moglie e figli, colse l’occasione per cambiare lo stile di vita e dare un futuro a Vincenzino.

Storia molto particolare, dunque, basti pensare che il ragazzino aveva come detto poc’anzi soltanto dieci anni e giocava con gli esordienti di una piccola scuola calcio di Secondigliano: questo per dare una minima impressione della risonanza mediatica che ebbe questa storia.

Oggi Sarno è cresciuto, ha 30 anni e dopo Foggia e Padova, sta per approdare ai piedi dell’Etna. L’attaccante predilige l’ala destra, ma la sua duttilità permette di impiegarlo anche come seconda punta o trequartista.

Insomma, come se non bastassero già giocatori come Biagianti, Lodi, Marotta, Di Piazza o Curiale, un altro top player sta per mettersi a disposizione di mister Sottil.

L’auspicio è che “Vincenzino” torni ad essere il “piccolo Maradona di Secondigliano” e, perché no, della città di Catania.

Giorgio Curcuraci

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