TESTA AL CAMPO, ARRIVA IL POTENZA
Dopo il pareggio a reti inviolate contro la Virtus Francavilla il Catania torna a giocare al “Massimino” per la prima partita interna del 2020.
L’avversario di turno è il Potenza di mister Raffaele la quale si trova ai piani alti della classifica (quarto posto e dieci punti in più rispetto ai rossazzurri, ndr.) e che ha dimostrato in questi mesi di non soffrire di vertigini.
La sconfitta contro i rossoblù nel girone di andata diede il via ad una irrefrenabile serie di sconfitte consecutive in trasferta che solo Lucarelli con il pareggio di Teramo è riuscito ad arrestare.
Dal ritorno dei lucani tra i professionisti nella passata stagione si contano sei precedenti tra le due formazioni. L’unico successo rossazzurro risale al novembre scorso in occasione della partita valevole per gli ottavi di Coppa Italia di Serie C, poi tre pareggi e due vittorie potentine.
La sfida di domani apre un mini tour de force per il Catania che dovrà affrontare cinque partite in quindici giorni tra campionato e coppa.
La squadra rossoblù arriva alla sfida di Catania amareggiata per aver raccolto zero punti nello scontro d’alta classifica di domenica scorsa contro la Ternana, ma con tanta voglia di riscattare l’eliminazione in Coppa Italia subita proprio contro i rossazzurri e di ritrovare subito la vittoria.
Il Potenza fa della difesa un vero punto di forza: è la seconda migliore retroguardia del girone C grazie alle sole quattordici reti subite in campionato (la metà rispetto agli etnei, ndr.) di cui dieci lontano dal “Viviani”, dove ha perso tre volte sulle cinque totali.
Raffaele si affiderà domenica al consueto 3-4-3, suo “marchio di fabbrica”, ma non avrà a disposizione per squalifica il suo difensore-regista Emerson e il centrocampista Ricci, i cui posti verranno presi rispettivamente da Silvestri e da Coppola.
Lucarelli ritrova il Potenza dopo il successo in coppa di novembre e vuole portare il Catania alla conquista dei primi tre punti del 2020 e di una vittoria che contro i rossoblù manca al “Massimino” dalla stagione 92/93.
Mantenere l’imbattibilità interna (condivisa con la Reggina, ndr.) e la seconda migliore difesa casalinga del girone C, rapprensentano le priorità e le vie per fare risultato contro i lucani.
Sicuramente un aspetto da migliorare è la prolificità sotto porta in merito alla quale è da sottolineare come gli etnei abbiano segnato più in trasferta che in casa.
Il mister livornese avrà a disposizione Pinto che ha recuperato pienamente dopo lo scontro di gioco a Francavilla Fontana, ma dovrà fare a meno di Dall’Oglio, infortunatosi alla caviglia domenica scorsa e il cui posto verrà occupato da capitan Biagianti, Noce(influenza) e Welbeck.
Mazzarani rientra tra i convocati, ma non è ancora al 100% e verrà utilizzato solo in caso di necessità.
Domani sarà l’occasione per vedere in campo i nuovi acquisti Curcio e Vicente, sicuramente non dal primo minuto, e per dare maggior minutaggio al gambiano Manneh che può essere un’ importante arma in corsa grazie alla sua velocità.
Chi invece giocherà fin dall’inizio sarà Curiale, preferito a un Di Piazza troppo evanescente contro la Virtus Francavilla e distratto dalle voci di mercato che lo vogliono diretto verso altri lidi.
Lucarelli continuerà ancora sulla strada del 4-2-3-1, anche se dispone degli uomini giusto per cambiare schema di gioco in corsa.
Probabili formazioni:
Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Rizzo, Biagianti; Biondi, Di Molfetta, Barisic; Curiale. All. Lucarelli
Potenza (3-4-3): Ioime; Sales, Giosa, Silvestri; Viteritti, Dettori, Coppola, Coccia; Isgrò, Murano, Ferri Marini. All. Raffaele
Claudio Pisi