SPERANZA ROSSETTI
Un talento cristallino; un fisico, purtroppo, un po’ troppo di cristallo. Adesso, però, il peggio sembra essere finalmente alle spalle.
La storia di Mattia Rossetti al Catania si è riaccesa di colpo. Così, all’improvviso. Dal lampo di Bari, con quel destro a bucare la rete del “San Nicola” che fece gridare al“predestinato” nel lontano e disgraziato 2015, alla traversa disintegrata domenica scorsa nel match del “Massimino” contro il Picerno. Una botta violentissima, dinamite pura, come a voler scacciare 4 anni fatti di problemi fisici devastanti, esperienze poco fortunate altrove e un destino finora beffardo.
Un legno che è servito a Mattia per gridare: “Ci sono anche io!” dopo stagioni difficili e di anonimato forzato. Prima punta, seconda, esterno a destra, ala a sinistra, di tutto e di più insomma: il ragazzo, classe 1996, è pronto alla qualsiasi per imporsi in rossazzurro.
Che la sorte lo protegga, c’è da augurarsi soltanto questo. Perché un Mattia Rossetti al 100%, ne siamo certi, potrebbe davvero marcare una gran bella differenza. La scintilla è già scoccata, adesso occorre far innalzare il fuoco. Il Catania, intanto, si gode il suo jolly d’attacco: che sia arrivato il momento della consacrazione per il “predestinato”?
Daniele D’Alessandro
(Fonte foto: calciocatania.it)
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