4-2-3-1 SIA: E SOTTIL RITROVA TRE RISORSE
Un pareggio che non fa tanta classifica (anche se non permette alla Juve Stabia di allungare a più 8), ma che sicuramente fa tantissimo morale. Sono queste le sensazioni lasciate in eredità dalla trasferta di Castellammare di Stabia. Un Catania sempre sul pezzo, anche quando c’è stato da soffrire. Un Catania a tratti propositivo anche in zona gol.
Merito del riesumato 4-2-3-1? Non è dato saperlo con certezza. Ma la sensazione è che questo modulo sia davvero il più congeniale alle caratteristiche dei rossazzurri. Lo dicono i numeri, lo dicono i fatti. Vuoi perché è il sistema di gioco su cui si è lavorato con maggiore insistenza in estate, vuoi perché è quello con cui Sottil riesce ad esprimere al meglio le proprie idee calcistiche, con il 4-2-3-1 il Catania ha quasi sempre offerto prove quanto meno sufficienti. Certo, c’è il problema della coesione tra Curiale e Marotta (probabilmente il motivo principale che ha convinto il tecnico ex Livorno a optare per altri moduli), c’è la necessità di avere a centrocampo un giocatore con la corsa e il dinamismo di Rizzo, la cui indisponibilità per infortunio fino al match di Castellammare, dove è tornato dal primo minuto, aveva probabilmente fatto nascere in Sottil l’esigenza di aggiungere un uomo in più a centrocampo, soprattutto contro avversari del calibro di Potenza e Catanzaro. Discorso simile per Maks Barisic, tornato finalmente disponibile dopo un infortunio. Lo sloveno è per caratteristiche interprete perfetto per il 4-2-3-1 di Sottil, in particolare nel ruolo di esterno destro offensivo capace di garantire corsa, fisicità ed esplositività. E poi, a proposito di esterni offensivi, c’è Vassallo. Impiegato in Campania a sorpresa dal primo minuto, il ventunenne scuola Milan si è rivelato probabilmente il migliore tra le fila rossazzurre e potrà rappresentare una valida opzione in chiave futura.
Tutte supposizioni, certo, visto che lungi da noi l’idea di inventarci allenatori. Però il dato certo è che il Catania di ieri è – quanto meno per atteggiamento – il Catania che vogliono vedere i tifosi. Adesso i rossazzurri avranno una settimana intera per preparare il match casalingo di sabato contro la Reggina. L’occasione giusta per ricominciare a macinare punti e fare nuovamente lo zoom sull’obiettivo primo posto, obiettivo dichiarato a inizio stagione.
Fonte foto: calciocatania.it
Antonio Longo