SOFFRENDO, MA VINCENDO

Dopo tanto veleno, scaturito dalla vergognosa questione ripescaggi che pare si concluderà con un esito infausto, il Catania torna in campo per disputare una partita appartenente ad un campionato dopo ben 118 giorni. Un periodo a dir poco logorante quello trascorso negli ultimi due mesi, fra regole non rispettate e diritti negati, ma soprattutto senza respirare aria di verde.

I rossazzurri, però, dopo il rinvio delle prime tre giornate, tornano finalmente a giocare, ripartendo da Rende. Gli uomini schierati da Sottil sono subito bravi a dare un assaggio del loro marchio di fabbrica: verticalizzazioni e calcio di buon giusto. Tutto ciò viene avvalorato dal gol del vantaggio che i siciliani trovano al 13′ di gioco: Lodi è artefice di un filtrante in area che, nonostante Curiale non riesca a trasformare in assist per un compagno, finisce sui piedi di Manneh che da lì non può proprio sbagliare. Dopo qualche minuto, però, il Catania comincia ad indietreggiare e così il Rende acquisisce fiducia nei propri mezzi. Si aprono più spazi per le scorribande offensive dei padroni di casa e al 30′ arriva la rete del pareggio: Awua coglie un pallone sulla trequarti, si avvicina sempre più all’area avversaria e, sfruttando il pochissimo pressing degli etnei, riesce a far partire il sinistro vincente per il gol dell’1-1. Da quel momento in poi, gli uomini di Sottil soffrono le sortite avversarie, infatti sono Pisseri e Aya a dover salvare la squadra. Si va negli spogliatoi sull’1-1.

La seconda frazione di gioco comincia con ritmi sicuramente più bassi di quelli tenuti dalle due compagini nel primo tempo. I rossazzurri tornano a gestire il match senza più patire le iniziative degli avversari, che dal canto loro calano fisicamente e non riescono più ad impensierire la retroguardia etnea. Gli ospiti, però, non creano grandi azioni, sicuramente in debito di ossigeno. Eppure, con grande accortezza, trovano la palla gol fondamentale per vincere la gara: sugli sviluppi di un corner, precisamente all’82’, è sempre Ciccio Lodi a crossare il pallone perfetto per la testa di Silvestri che, con un grande guizzo, realizza la rete decisiva. Gli ultimi minuti scorrono all’insegna della sofferenza, ma il Catania resiste da vera squadra e così porta i tre punti a casa.

Per ora va bene così. I siciliani sono evidentemente in deficit atletico, né hanno ancora acquisito il ritmo partita. Prevedibile, considerando che si tratti della prima volta in campionato. Ma c’è da rilevare che oggi si sia vinto contro una delle squadre più in forma della Serie C, avendo già all’attivo tre vittorie, a prescindere dalla cifra tecnica. Eppure i rossazzurri dimostrano di esserci, nonostante tutte le difficoltà iniziali che, dopo un periodo paradossale, è anche logica conseguenza di una situazione che ha procurato solo danni a questa squadra. Ricominciare da qui, ottimo punto di partenza per una stagione che dovrà essere necessariamente vincente. Per lasciarsi alle spalle tutti i soprusi subiti e rialzarsi ancora una volta. Senza mai piegarsi alle ingiustizie.

Federico Fasone

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