SILVESTRI: “SIAMO AVVELENATI: NECESSARIO INVERTIRE LA ROTTA”
Oggi pomeriggio a Torre del Grifo ha parlato in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti, Tommaso Silvestri.
Ecco le sue parole: “Credo che in queste due partite con mister Lucarelli siamo riusciti a concedere davvero poco ai nostri avversari. Tolto il gol di Ebagua che comunque è arrivato allo scadere e viziato da un fallo, è stato importante non prendere gol contro un’avversaria come il Bari. Rispetto alle scorse settimane penso che sia cambiata qualcosa nella nostra testa, come del resto era inevitabile che fosse dopo la disfatta di Vibo. Non è solo una questione del reparto difensivo, ma indubbiamente siamo sulla giusta squadra come squadre nel complesso. Contro il Bari ho visto tanti compagni avere un approccio diverso alla gara, più attento e finalizzato a darci tutti quanti una mano. Sicuramente pressiamo in maniera diversa e stiamo più corti: credo che anche grazie a questi accorgimenti la squadra si faccia più pronta.
Marco (Biagianti, ndr.) per noi è importante ovunque giochi e sicuramente a noi difensori dà una grossa mano in fase impostazione. Credo si sia integrato bene in questo ruolo, e poi con uno come lui è facile giocare e capirsi perché ha grande esperienza.
A livello personale, io ho giocato più spesso a tre che a quattro, e onestamente mi è indifferente giocare al centro o ai lati. Come ho detto, credo comunque che aldilà di come ci mettiamo in campo tatticamente, l’aspetto più importante sia quell mentale. Se non prendiamo gol, io credo che uno lo possiamo fare sempre perché siamo qualitativamente superiori rispetto a tante squadre.
Per quanto riguarda il cambio di allenatore, la squadra sicuramente ha una grossissima responsabilità. Quando si arriva a risultati e figuracce come quella di Vibo la colpa non è di un allenatore o di un giocatore in particolare ma di tutti quanti. Mister Lucarelli infatti ha subito lavorato sulla testa e ci ha tenuto a registrare in maniera diversa la fase difensiva che come sappiamo non ha funzionato bene.
Se dobbiamo sfruttare maggiormente le palle inattive? Credo proprio di sì. Con un tiratore come Ciccio (Lodi, ndr.) spetta a noi compagni cercare di massimizzare le occasioni che abbiamo sulle punizioni. Sicuramente dovremo lavorarci per tornare ad essere efficaci come lo è stato il Catania di mister Lucarelli due anni fa. Lui stesso questa settimana ci ha già ‘bacchettato’ anche sotto questo aspetto perché vuole che miglioriamo.
Per quanto riguarda l’aspetto ambientale, penso che tutti quanti sappiamo che a noi fa male non portare tanta gente allo stadio. Il sostegno dei tifosi è importante perché ci danno sostegno e la forza per dare sempre di più, ma sappiamo bene che anche questo (riportare la gente, ndr.) è uno dei nostri compiti.
Non lo nascondiamo, la rabbia è tanta perché sappiamo di dover cambiare passo e riguadagnare le posizioni che ci spettano: per questo motivo io credo proprio che a Pagani andrà in campo una squadra avvelenata perché come ho detto siamo stanchi di incorrere in certe prestazioni scadenti che non rispecchino il valore di una squadra come il Catania. Il nostro dovere è quello di riaccendere questo entusiasmo e di dimostrare a tutti che questa squadra non è quella che si è vista in questi mesi.”
Marcello Mazzari