Il Catania continua gli allenamenti per preparare la partita di sabato sera. Stavolta sarà ospite del Cosenza, tosta squadra calabrese che da inizio stagione occupa le posizioni più alte della classifica.

Non sarà tra i convocati Andrea Russotto che, durante la partita contro il Monopoli, ha riportato un infortunio serio alla spalla, che lo terrà fuori dai campi di gioco per circa due mesi.

Se l’acciacco accusato negli ultimi giorni glielo permetterà, tra gli undici titolari figurerà Elio Calderini, giocatore che ha indossato per due stagioni la maglia cosentina e che è sempre stato uno degli idoli dei tifosi calabresi anche grazie ai sedici gol, in due anni, che lo hanno reso il capocannoniere della squadra.

Una chiara dimostrazione di stima ed affetto, infatti, è stata data attraverso lo striscione nostalgico che i suoi ex tifosi hanno affisso nel settore ospiti del “Massimino” in occasione della gara d’andata: “SEI RIMASTO NEI NOSTRI CUORI ELIO”. Molto amato per il suo genio e la sua sregolatezza in campo, Calderini veniva simpaticamente soprannominato “cappellaio matto”, proprio come uno dei personaggi più stravaganti della Disney, presente nel cartone animato “Alice nel paese delle meraviglie”.

Nonostante ciò, la voglia di dimostrare di essere decisivo proprio nello stadio dove ha vissuto le migliori annate della sua carriera, unita al desiderio di riconquistare quel posto da titolare tanto meritato ad inizio stagione che poi, invece, ha perso a causa di prestazioni poco brillanti, serviranno da incentivo per fare una grande partita.

Elio Calderini non dovrà farsi prendere dall’emozione né da vecchi ricordi ormai passati. Il presente è il Catania e la squadra rossazzurra ha bisogno di lui, ora più che mai. Magari proprio un suo gol potrebbe scacciare via i problemi che attanagliano la formazione etnea. Magari proprio nel suo ex stadio e davanti ai suoi ex tifosi, in modo che il “cappellaio matto” possa diventare il beniamino dei suoi nuovi sostenitori.

Gabriele Indelicato