CHE SERIE B SIA !
Dopo la moltitudine di articoli, opinioni e fantasiose supposizioni,la battaglia giudiziaria contro la sentenza del TFN (Tribunale Federale Nazionale) sulla tanto discussa “norma ripescaggi” ha finalmente una conclusione, almeno per il momento. Oggi, infatti, la Corte d’Appello Federale si è espressa sui ricorsi presentati da Ternana, Siena, Pro Vercelli e dalla stessa Figc.
Da subito sono trapelate notizie positive: le posizioni di Siena e Pro Vercelli sono state dichiarate inammissibili.
Per ribaltare la sentenza, le argomentazioni fondamentali riguardavano sia vizi procedurali, come la mancata notifica a tutte le società interessate e l’impugnabilità di un provvedimento della Figc da parte di una società, sia sostanziali, come la cancellazione di una norma in corsa.
Attendendo le motivazioni, che verranno pubblicate domani, nella sentenza odierna della CAF, sono stati rigettati tutti ricorsi ed è stata riconfermata l’ultima decisione del Tribunale Nazionale Federale tramite la quale, il Catania, almeno per il momento, può già considerarsi un nuovo partecipante della serie cadetta.
Nei giorni scorsi tra le tesi più o meno fantasiose, alcuni quotidiani avevano avanzato la possibilità di limitare gli effetti della sentenza del 17 luglio scorso al solo Novara.
Uno scenario che ha lasciato quantomeno perplessi tutti gli addetti ai lavori e la stessa società rossazzurra: “…Dunque se questa norma verrà confermata anche dalla Commissione d’Appello Federale, sarà il Catania ad essere ripescato essendo in testa alla graduatoria e non il Novara” aveva infatti esternato il Direttore Pietro Lo Monaco.
La faccenda però potrebbe non finire qui: vi è la possibilità che le società sconfitte facciano appello al collegio di garanzia del CONI.
Resta un’unica cosa sicura: per adesso, il Catania può considerarsi con più di un piede in SERIE B.
Simone Caffi
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