Si è concluso con il risultato di 1-1 il match di andata tra Catania e Ternana, valido per la semifinale del campionato Berretti Serie C. Un risultato che, nella gara di ritorno in programma sabato prossimo, in virtù della famigerata regola del gol in trasferta, costringerà i rossazzurri a fare bottino pieno o pareggiare segnando almeno due reti (con l’1-1 si andrebbe invece ai supplementari ed, eventualmente, ai calci di rigore).

A Torre del Grifo succede tutto nei secondi 45 minuti di gioco. Al vantaggio dei rossazzurri, con Palermo che sfrutta la respinta del portiere su calcio di rigore fallito da Di Stefano, risponde Filippini, anche in questo caso su tiro dal dischetto. Una partita trascorsa sul segno dell’equilibrio con poche occasioni da gol da entrambe le parti. Al team di Orazio Russo non è certo mancata la volontà, seppur con qualche imprecisione di troppo sia in fase di impostazione che in fase di conclusione.

Non molto positiva la giornata di Di Stefano che, oltre al rigore sbagliato, è spesso rimasto intrappolato nella morsa dei difensori rossoverdi. A corrente alternata la prestazione di Liguori, che mostra ottimo spunto ma poca lucidità al momento della giocata decisiva. Da segnalare anche l’assenza di Pecorino per squalifica, che ha pesato  non poco sull’inerzia del match. Alla fine dei 90 minuti in casa Catania resta sicuramente il rammarico, ma anche la consapevolezza che i giochi sono tutt’altro che chiusi.

Antonio Longo