SARAO… POTENZA CIAO CIAO!

Campo ostico per un Catania formato trasferta, stavolta a Potenza per la sfida fra i leoni rossoblù e il loro vecchio condottiero, Giuseppe Raffaele. Etnei da subito capaci d’imbastire una manovra di gioco molto organizzata, superiori nei contrasti di gioco e ideatori di trame offensive ben costruite. Tuttavia nel primo tempo soltanto un’occasione è davvero degna di nota: capita in apertura di match sui piedi di Sarao, che una volta lanciato a rete, riesce a superare l’ultimo uomo con un dribbling in grande stile, ma poi spara sui piedi del portiere avversario, divorandosi un gol praticamente fatto.

Nella ripresa il Catania perde un po’ di smalto, mentre i padroni di casa escono finalmente fuori dalla propria metà campo. Gli uomini più pericolosi fra i lucani sono sicuramente Compagnon, prospetto molto interessante dal punto di vista tecnico, e Cianci, capocannoniere del girone con 10 gol. Nonostante le sortite avversarie impensieriscono più di una volta un attento e reattivo Confente, i rossazzurri trovano comunque la rete della vittoria quasi allo scadere. È l’84’ quando un sontuoso Welbeck si procura un calcio di punizione dalla trequarti che viene ben calciato da Dall’Oglio sulla testa del bomber Sarao. Inzuccata vincente che fa saltare gli equilibri e consegna i tre punti alla formazione di Raffaele.

Prosegue il cammino luminoso dei siciliani in questo campionato, adesso quinti in classifica appaiati al Catanzaro, prossimo avversario nel turno infrasettimanale prenatalizio. Ottenere un altro successo per completare in bellezza un anno incredibile sembra ormai doveroso.

Federico Fasone

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