Solo qualche anno fa nella Primavera rossazzurra stupivano ed emozionavano il pubblico, a suon di gol e giocate d’alta classe, due ragazzi: Mattia Rossetti ed Andrea Di Grazia.

Nonostante fossero fisicamente differenti, per ruolo (entrambi esterni d’attacco) e sregolatezza in campo si somigliavano, eccome. Erano tra i calciatori più apprezzati a livello giovanile, ma nonostante ciò, nessuno dei due ha mai avuto una reale possibilità di figurare in prima squadra dove, i loro attuali sostituti, faticano enormemente. Per tale ragione, dopo parecchi anni sotto le falde dell’Etna, ambedue i giovani calciatori sono stati ceduti in prestito.

Andrea è giunto ad Agrigento dove due settimane fa, proprio contro il Catania, ha realizzato uno splendido gol che ha contribuito al 3-2 con cui l’Akragas ha battuto la squadra rossazzurra. Mattia, invece, si è trasferito nel Lazio, alla Lupa Castelli Romani.

Le partite da lui disputate da gennaio sono state solo otto, ma i minuti da lui giocati hanno fatto ben sperare per il suo futuro. Il ragazzo è pronto a realizzare il gol dell’ex (magari anche due) e, pur essendo enormemente legato alla squadra etnea, vuole dimostrare alla società di Via Magenta di aver sbagliato a non credere in lui all’inizio di questa stagione.

Probabilmente, visto quanto bene stanno facendo i giocatori di proprietà del Catania nelle squadre a cui sono stato ceduti in prestito, qualche errore di valutazione, nel mese di gennaio, è stato fatto dalla dirigenza. Rossetti, infatti, è pronto a dar credito a questo pensiero. A giugno sicuramente tornerà a casa per provare a stupire i tifosi rossazzurri, ma prima c’è una partita da avversario che lo aspetta. Insomma, una grande occasione per dimostrare tutto il suo valore.

Gabriele Indelicato