PULVIRENTI: “ABBIAMO SALVATO IL CATANIA DAL FALLIMENTO”

Noi abbiamo fatto 8 anni di Serie A, poi siamo retrocessi in Serie B e per le note vicende andati in C. Da lì è iniziato un calvario economico. Il Catania ha rischiato di fallire. L’impegno mio e del direttore Lo Monaco ha fatto in modo che questo non accadesse. Oggi il Catania è una società in via di risanamento. Se tutto va bene, entro il mese prossimo potremo uscire definitivamente dal piano di risanamento. Nonostante questo, sul campo abbiamo  sempre assicurato le giuste risorse e lo dimostrano i campionati di vertice che abbiamo fatto. Lo Monaco? Nel 2013 ci furono dei disguidi di natura personale e societaria che lo hanno indotto a lasciarci. Nel 2016 ho capito che c’era bisogno di una figura che ci facesse svoltare. Ho incontrato Lo Monaco e da lì si è deciso di ricominciare il rapporto. Lui è tornato perché sente Catania una sua creatura. Lui c’ha messo la faccia, ci ha messo anche soldi. Nessuno si sarebbe scommesso per questa causa in quel momento, lui lo ha fatto.  Cosentino? Portarlo a Catania è stato un mio errore. È stato un errore macroscopico, in quel periodo non ne azzeccavo una. Con I Treni del Gol ho commesso un errore grossolano. Oltre che moralmente, abbiamo subito un enorme danno economico, a tal punto che abbiamo dovuto mettere 13 milioni per risanare. 

Queste le parole del patron del Calcio Catania, Nino Pulvirenti, che è tornato a parlare ai microfoni di “Corner”, trasmissione sportiva di Telecolor.

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