“…Leggo che arriverà un nuovo portiere. Non me ne voglia Pisseri ma questa era una situazione che avevo evidenziato ad agosto, forse non mi sbagliavo…” queste le ultime dichiarazioni rilasciate da Sottil alla stampa catanese poco dopo aver appreso la notizia del suo esonero. A dire il vero, la stizza espressa dal mister era sembrata tutt’altro che ingiustificata: il portiere etneo, quasi impeccabile nelle scorse due stagioni, da alcune giornate cominciava infatti a concedersi qualche defaillances di troppo. Errori, o molto più spesso cali di rendimento, che hanno fatto perdere alla squadra di Sottil punti preziosi nei confronti della Juve Stabia.

Certo, la mancanza di un sostituto che gli facesse sentire il proverbiale “fiato sul collo” ha sicuramente contribuito, con Pulidori che, una volta chiamato in causa, non ha saputo garantire l’affidabilità che ci si aspettava da un giovane con dei trascorsi in serie B.

Bisogna però evidenziare, a difesa dell’estremo difensore etneo, che le gare da dimenticare erano state giocate da lui, con qualche errore inaspettato, ma anche da tutto il resto della squadra: non a caso nello 2-0 di Viterbo, partita che costò l’esonero allo stesso Sottil, sono presenti sia un errore del portiere sul primo gol, sia una  prestazione del gruppo rossazzurro ben oltre i limiti della (in)decenza.

Tuttavia, da allora, Matteo pare aver ritrovato la bussola a dispetto dei risultati non esaltanti di questo finale di campionato. Riuscirà a farsi perdonare dal rientrante Sottil? In questo campionato di ribaltoni e cambiamenti, pur ormai oltre dalla regular season, Bardini scalpita per dare il suo contributo alla causa.

Dal canto suo, il portiere etneo, quando gioca come sa, è un elemento insostituibile…

Simone Caffi

(fonte immagini: calciocatania.it)