PENALIZZAZIONE? SOLO UN NUMERO!
La Corte federale ha definitivamente deciso: il Catania giocherà il prossimo campionato di Lega Pro con 9 punti di penalizzazione, ai quali dovranno esserne aggiunti altri due a causa dei ritardi dei pagamenti IRPEF.
Quella che si profila come una media sententia tra le richieste di Palazzi(5 punti ) e il primo grado di giudizio (12 punti), rimane comunque, per tifosi e giocatori, quasi una condanna a morte. La distanza che separa il club etneo dalle avversarie fa già presagire la difficoltà di un’impresa che però non deve essere considerata a priori impossibile. Per iniettare una dose di ottimismo ai tifosi, abbiamo ricercato 3 illustri precedenti storici nei quali una squadra penalizzata di nove punti è riuscita a salvarsi. Non saranno magari attinenti al caso specifico, anche perché accaduti in Serie B, però dimostrano come spesso la forza di rivalsa del gruppo possa ribaltare un puro handicap aritmetico e, perché no, potrebbero anche accendere la speranza di qualche lettore.
Il caso sicuramente più noto e recente è quello della Juventus che, dopo “Calciopoli” e la seguente riduzione degli iniziali 30 punti, affrontò il campionato cadetto a meno 9. La distanza in questo caso fu colmata senza particolari problemi e, diciassette giornate dopo, la “Vecchia Signora” era già in testa, complice una rosa di livello ben superiore alle altre.
La seconda storia riguarda un’altra big del nostro calcio: la Lazio. Nell’ 86-87 i capitolini si ritrovavano infatti, a causa di uno scandalo, in Serie B con penalizzazione di 9 punti e riuscirono a salvarsi in extremis ai play out, quando tra l’altro la vittoria valeva ancora due punti. Fu una stagione che ancora oggi i tifosi laziali ricordano con un pizzico di commozione, tanto da indurre la società a celebrare gli autori di quel piccolo miracolo sportivo, facendo vestire per alcune giornate dello scorso campionato la storica maglia di quell’annata.
Se fino ad ora ci siamo occupati di come due grandi squadre, che per forza di cose avevano in dotazione un organico di qualità , siano uscite da alcuni tra i momenti più bui della propria storia, il terzo esempio riguarda invece il Cosenza, anch’esso ora in Lega Pro. In particolare nel Gennaio del 1995 la commissione disciplinare della Lega Calcio, accogliendo le ragioni di Modena e Ravenna riguardanti le irregolarità del club calabrese, tolse nove punti alla squadra allenata da Zaccheroni, che scivolò così al penultimo posto. La città intera cadde nella disperazione, temendo il ritorno in quella Serie C lasciata sette anni prima. Il tecnico, che di strada poi ne avrebbe fatta molta, prese in mano la situazione e, contando proprio sull’orgoglio dei suoi uomini, disse loro:”Ci hanno tolto 9 punti che abbiamo onestamente guadagnato sul campo, andiamoceli a riprendere“. Queste parole, seppur semplici e concise, colpirono profondamente i giocatori che nei mesi successivi ottennero punti in quasi tutti i campi dove giocarono, raggiungendo perfino la salvezza in anticipo.
Magari questi precedenti non diranno niente, ma la maggior parte dei tifosi può segretamente sperare di raccontare un giorno una storia del genere.
Carlo Cimellaro