C’è un grande entusiasmo per il ritorno ai piedi dell’Etna di Emanuele Pecorino, attaccante classe 2001 cresciuto nel vivaio rossazzurro.
Dopo aver trascorso l’intera scorsa stagione tra le fila della Primavera del Milan e aver contribuito a suon di goal al ritorno in Serie A del club meneghino, la giovane punta centrale sembrerebbe esser tornato per restare.

La nuova società, infatti, pare abbia intenzione di valorizzare il ragazzo puntando su di lui come possibile attaccante titolare, ma spetterà a Pecorino convincere il nuovo mister nel ritiro pre-campionato che partirà il 18 agosto a Torre del Grifo.

Ancora è tutto da vedere, dato che il mercato estivo aprirà ufficialmente solo 1° settembre, e non si sa ancora chi partirà, chi resterà e chi arriverà (probabili gli adii di Curiale e Barisic che potrebbero seguire Lucarelli alla Ternana, ndr.).
Tuttavia una certezza c’è ed è che il club catanese ha sempre cercato di valorizzare i suoi giovani, i quali alcune volte sono rimasti legati alle loro radici e altre hanno spiccato il volo verso altre mete, portando l’orgoglio della “scuola” rossazzurra con loro.

Puntare su giovani come Pecorino e Biondi rappresenta una grande possibilità non solo di crescita per gli stessi, ma anche per la squadra nel complesso: sommando le forze fresche dei primi alla grande esperienza dei “senatori” e sussistendo l’attaccamento alla maglia come denominatore comune, si potrebbe venire a creare un mix perfetto che può sicuramente portare la partita a favore del Catania.

Non sorprende che fosse di quest’idea mister Novellino che durante la stagione 2018/19, ha permesso proprio a Pecorino di essere il primo calciatore millenial, ossia nato nel nuovo millennio, a debuttare con la prima squadra rossazzurra, durante la partita Catania-Bisceglie.
In quel match il suo contributo di Pecorino fu determinante, soprattutto perchè sul cross di Valeau fece la sponda per il gol di Esposito.

In attesa della conferma della sua permanenza tra i rossazzurri, ci auguriamo che l’ex numero 9 rossonero ed ex bomber della Berretti etnea dia un grande contributo a Biagianti e compagni facendo la differenza. E chissà che non diventi l’asso vincente degli etnei…

Chiara Greco