PECCATO

Catania-Bari inizia con le consuete “sorprese tattiche” a cui ci ha abituato mister Raffaele: dal primo minuto insieme a Matteo Di Piazza scenderà in campo Russotto, appena rientrato da infortunio. Si ritorna al 3-5-2 dalla propensione spiccatamente difensiva, con il pallino del gioco lasciato quasi sempre nelle mani avversarie.

Si parte in sordina, con piccoli squilli di tromba, per di più da fuori area. Al 4′ D’ursi, su una palla svirgolata da Giosa tira da fuori area ma è bravo Confente a mettere in angolo. Il Catania risponde al 7′, dopo un bel recupero palla sulla trequarti avversaria, con Russotto subisce un fallo dal limite: a tirarlo sarà Dall’Oglio che però spara sulla barriera. Tra un fallo e l’altro, fioccano così molti altri tentativi dalla distanza: al 9′ ci prova Maita , al 14′ gli risponde dall’altro lato di nuovo Dall’Oglio, poi al 32′ ancora Cianci prova a impensierire Confente.

Passano pochi minuti e sarà poi lo stesso Cianci a ribadire il pallone in rete, dopo un’azione tambureggiante della squadra pugliese, su uno spiovente dalla trequarti che prima sbatte sul palo e poi batte l’estremo difensore etneo per lo 0-1. Da lì in poi i rossazzurri provano in maniera poco costante ad acciuffare il risultato. Il lampo avviene alla fine della prima frazione, ma Russotto spreca malamente una bella ripartenza scaturita da un lancio di Welbeck: l’attaccante romano a tu per tu con Frattali, smorza troppo il tiro che finisce centrale tra le braccia del portiere.

Nei secondi 45 minuti il Catania si ripresenta in campo con un 4-3-3, fuori Sales dentro Golfo: passa un minuto e gli etnei hanno già da recriminare per un fallo ai danni di Di Piazza. Dentro anche Sarao per Maldonado al 53′ minuto. Questo il cambio fondamentale apportato da Raffaele per ribaltare il risultato: al 64′, infatti, sarà proprio il numero 19 (manco a dirlo) a mettere in rete il pallone del pareggio su un bel traversone di Russotto. Il Catania è vivo e lo dimostra 10 minuti dopo, quando Manneh entra in area e in mezzo a tre avversari riuscendo a mettere una bella palla in mezzo. Sulla respinta della difesa, Sarao manda il pallone in sforbiciata tra le mani dell’estremo difensore pugliese. Al 85′ fuori Di Piazza per Rosaia e gli etnei continuano a spingere sull’acceleratore. Su una mischia in area Sarao viene strattonato: è rigore, ma Frattali toglie dall’angolino destro il tiro di Dall’Oglio.

Pareggio insipido quello maturato oggi al “Massimino”. Resta il rammarico per l’ennesimo primo tempo regalato alla squadra avversaria, con un Bari tutt’altro che trascendentale che con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. Un punto che lascia l’amaro in bocca, ma soprattutto preziosi punti per strada…

Simone Caffi

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