PAROLA D’ORDINE: SACRIFICIO!
Avevamo già detto quanto fosse importante in questo momento della stagione parlando di Tavares, ma sembra proprio che il sacrificio a sostegno del gruppo stia diventando una caratteristica riconoscibile in tutti i protagonisti rossazzurri. Quella con il Messina, infatti, è stata una partita manifesta della mentalità profusa da Petrone, che sta attecchendo tra i componenti dell’Elefante. Sotto di un gol e di un uomo, la squadra poco costante della prima parte di stagione sarebbe crollata sotto i colpi dei cugini messinesi.
Questo Catania operaio, invece, è stato capace di rimettere la partita sui binari giusti e condurla fino a fine corsa, dove ha trovato una vittoria insperata, solamente la seconda della stagione in trasferta. Il miglior interprete della rinnovata mentalità guerriera è stato senza dubbio Russotto, arruolato addirittura a terzino per parte della gara. Il numero 10 ha giocato una gara di quantità e qualità che mette ancora in discussione le gerarchie poste dal mercato, in un clima disteso di sana competizione in cui tutti gli attori offensivi potranno dare il loro contributo. È chiaro, comunque, che sarà davvero difficile lasciare Russotto in panchina. Sarà compito di Petrone coordinare la gestione dei calciatori e sfruttarli al meglio delle loro possibilità in questo momento clou, fondamentale per il futuro rossazzurro.
(Fonte foto: calciocatania.it)
Carlo Maria Castiglione
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